Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] rispetto alla direzione centrale e anche l’assenso della gerarchia in occasione delle più significative iniziative fu sempre fu comunque nessun approfondimento teologico e la pastorale deivescovi continuò a oscillare tra il rimpianto per l’angelo ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] nazionale (capace di superare l’azione di mediazione locale deivescovi e dei parroci e nel contempo di offrirsi come prodotto di i luoghi dove si forma e gestisce il potere. La gerarchia non ha inoltre mancato di muoversi per favorire appunto la ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] della Chiesa, la triade vescovo-presbitero-diacono, anche se le rispettive funzioni non sono molto chiare. I tre ministeri costituiscono ormai per sempre la struttura gerarchica fondamentale e dirigente della Chiesa, e nel corso dei secoli III e IV ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] servizio divino in base a un'esplicita gerarchiadei materiali costitutivi, come nel caso dei "colatoria tria, I aureum et cresima, per l'ultima unzione del battesimo, per la consacrazione deivescovi e per quella di arredi e u. del culto (sanctum ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] accettare delle norme che si fondavano su un’ipotetica gerarchia delle razze e sull’idea che vi fossero differenze Contributo dell’Episcopato italiano ai lavori del III Sinodo deivescovi (da questo documento è tratta la citazione riportata sopra ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] , Giuseppe Traina, don Vincenzo D’Elia, i fratelli vescovi Nicola e Ignazio Monterisi12, Luigi Sturzo13 che con le economista […]. È la sapienza dei governanti, che sanno qual’è il loro posto nella divina gerarchiadei poteri, stabilita da Dio, ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] nella successione e la santità deivescovi, pretese di antichità e autonomia dei lumi
In un’unica cerimonia nell’anno 1746 papa Benedetto XIV Lambertini proclamava solennemente il riconoscimento della santità da parte della suprema gerarchia ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] Murri, che si batteva per un rinnovamento sociale sganciato dalla gerarchia, a coglierne in pieno la portata repressiva e a Città del Vaticano, per esempio in occasione del sinodo deivescovi dell’anno 2008, arricchite da una serie di opuscoli ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] p. x.
23 G. Galasso, Le forme del potere, classi e gerarchie sociali, in Storia d’Italia, I, I caratteri generali, Torino 1972, «al solo papa spettano il trasferimento e la deposizione deivescovi»; «il papa può giudicare di questioni ereditarie in ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] e la Dc, tale da coinvolgere il cattolicesimo e la gerarchia nelle questioni politiche19. Ma c’è un più largo malcontento Roma non c’è fede cattolica. Ronca è uno deivescovi italiani maggiormente in difficoltà negli anni delle riforme conciliari ...
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gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...