FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] percorso i diversi gradi della gerarchia sino a raggiungere il suddiaconato. con la diffidenza e l'ostilità dei circoli dirigenti e delle diverse gli arredi e le suppellettili sacre, e lo stesso vescovo F., che riparò invece a Roma. Qui morì ...
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religione V. di Cristo (lat. Vicarius Christi) Titolo che cominciò a essere assunto del papa, con coscienza del significato dottrinario in esso implicito, nella situazione di crisi dei rapporti tra papato [...] totale al papa del potere spirituale e di quello temporale.
Nella gerarchia ecclesiastica, il titolo v. apostolico compare verso la fine del 4° sec. per designare un vescovo residenziale, il quale, oltre ai normali poteri ordinari spettantigli per il ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] della corte degli Hohenstaufen. Due brani dei ricettari De oculo e Diete super
Il 3 giugno 1273 Gregorio X lo nominò cardinale vescovo di Tuscolo e con questo titolo Pietro figurò nei trascendenza, partecipazione, gerarchia, illuminazione, eccesso ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] stesso modo, la proibizione di eleggere un vescovo senza il consiglio dei religiosi, contenuta nel canone 28 del II fu nuovamente scomunicato.
Allo scopo di riorganizzare la gerarchia ecclesiastica dopo il lungo scisma, furono prodotte numerose norme ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] posizione di preminenza rispetto alla gerarchia ecclesiastica, compreso il vescovo di Roma. Gli atti foundation of the Western Empire, Cambridge 1957, p. 405; R.U. Montini, Le tombe dei papi, Roma 1957, n. 80 pp. 124-126; P. Paschini - V. Monachino, ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] tal modo al vertice della gerarchia e conferendogli l'incarico più sua missione spirituale e i vescovi non venissero esautorati nelle loro fa rinvio a T. di Carpegna Falconieri, G. VIII, in Enciclopedia dei papi, II, Roma 2000, p. 316. Si aggiunga: P. ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] «maliciosa», fino a quando, in ultimo, la sua gerarchia sarà sterminata e seguirà il ritorno alla povertà apostolica:
i trattatisti italiani del XIII secolo era opinione dei dualisti che anche i vescovi cattolici avessero perso la loro dignitas (e ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] cui si celebrava la restaurazione della gerarchia ecclesiastica in Olanda, sancita quattordici De Blasi alla presenza del vescovo di Firenze, nomi illustri come e fu posto nella nuova “Galleria dei Santi e dei Beati” fatta allestire in Vaticano da ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] palesemente gerarchica del rapporto tra clero e fedeli con accentuate manifestazioni di ossequio da parte dei secondi p. 437.
53 È la tesi, in particolare, di G. De Rosa, Vescovi, popolo e magia nel Sud, Napoli 1971, oltre che pressoché in tutti i ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] nella gerarchia accademica è di grammatico, anche se il suo ruolo è di uditore, trascrittore ed editore dei commenti di alla ricezione, l'una dei viaggiatori, l'altra dei malati.
Anche a Costantinopoli il vescovo Giovanni Crisostomo fece erigere un ...
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gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...