GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] ma nel contempo, dal punto di vista della gerarchia ecclesiastica, anche più vulnerabili. Negli anni 1854-55 , l'Arch. della S. Congregazione deiVescovi e Regolari, l'Arch. della S. Congregazione per le cause dei santi; in Roma, l'Arch. centr ...
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Leone IX, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002, dal conte Ugo d'Eguisheim e da sua moglie Helvide (di Dabo?), in Alsazia, dunque in un territorio di lingua germanica. I genitori parlavano [...] al sovrano un'assoluta libertà d'azione nella scelta deivescovi. Corrado conosceva la difficile situazione di Toul e aveva di Alessandria e di Antiochia il loro posto nella gerarchia della Chiesa cristiana. Questa lettera fu redatta dopo la ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] 'incarico di segretario del Concilio che gli imponeva l'esame delle relazioni deivescovi di tutto il mondo, ma vi si adattò per le prospettive che che essa fomentasse lo spirito d'indipendenza dalla gerarchia nel clero educato a Lovanio, Pio IX ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] di unità nella Chiesa si fonda sull'amore con cui la gerarchia guida i fedeli verso la salvezza. Su questa linea si mostrò tutti i seminari d'Italia preparato dalla romana congregazione deiVescovi. Cosi nel 1908 la diocesi milanese subì una seconda ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] formazione di alcuni gruppi più autonomi rispetto alla gerarchia. Analoga figura di eccezione, nel panorama ecclesiastico e quelle della CEI, dove una parte consistente deivescovi seguiva ancora i modelli preconciliari. Come uomo di fiducia ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] animeranno le polemiche teologico-politiche suscitate dalle tesi riformatrici di Lutero: l'ufficio deivescovi, i costumi della gerarchia ecclesiastica, la liturgia, la limitazione dei benefici. Il G. fu sin da questo primo momento tra i moderati e ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] 1803, si riuniva una prima commissione cardinalizia. Sui nomi deivescovi e sulle richieste si aprì una lunga questione, che ati dell'arcivescovato di Polotsk, gli sforzi dell'A. per ristabilire la gerarchia e il rito (per tutte, A. a Consalvi, 12 ag. ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] , del vescovo.
Ma anche sul piano delle relazioni all'interno dell'organizzazione ecclesiastica e della gerarchia il G IV, Napoli 1851, pp. 101-107; D.M. Zigarelli, Biografie deivescovi e arcivescovi, Napoli 1861, pp. 148-152; P. Batifoll, Histoire ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] che veniva anche nominato legato pontificio all'assemblea deivescovi toscani. Nel celebrare il concilio etrusco e tra i primi, tra quelli pubblicati in quei mesi dalla gerarchia ecclesiastica, che contengano espressioni di critica verso le leggi ...
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GALDINO della Sala, santo
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Milano, nel primo decennio del sec. XII, da famiglia appartenente - sembra - al ceto dei valvassori e, dunque, alla piccola aristocrazia [...] che G. stava compiendo in quegli anni nella gerarchia della Chiesa locale, o se viceversa la fortuna individuale ., XIX, Paris 1981, coll. 741-743; Id., Cataloghi e biografie deivescovi di Milano dalle origini al secolo XVI, Milano 1982, ad ind.; A ...
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gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...