ENRICO (VII), RE DI SICILIA E DI GERMANIA
WWolfgang Stürner
Nacque probabilmente nella prima metà del 1211 a Palermo o a Messina. Suo padre Federico II, allora sedicenne, dal dicembre 1208 governava [...] Di questa cerchia fecero parte Eberardo di Waldburg, Corrado di Winterstetten, Enrico di Neuffen, Guarniero di Bolanden e il conte Gerardodi All'epoca, inoltre, naufragò il progettato incontro a Cremona tra padre e figlio, perché la Lega lombarda ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] in Inghilterra al servizio del re Enrico I. Indubbiamente importante fu l’opera diGerardo (o Gherardo) da Cremona (1114-1187), perché egli non solo tradusse l’Almagesto di Tolomeo ma introdusse in Occidente sia, con il titolo De chirurgia, il Kitāb ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] un imperialis curie judex che opera consilio sociorum meorum, ossia di tre colleghi ugualmente imperialis curie judicum, uno diCremona, un secondo di S. Ginesio e il terzo di Piacenza). Al tempo stesso si nota una maggiore professionalizzazione ...
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GHILINI, Simonino
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria verso la fine del sec. XIV da Andrea, notaio e decurione della città.
Non abbiamo notizie circa i suoi anni giovanili e la sua formazione culturale, [...] i firmatari della procura affidata dal duca al vescovo di Como, Gerardodi Landriano, per trattare pace e alleanza con Venezia in vista del matrimonio con Bianca Maria e della consegna diCremona e Pontremoli che, in attesa dell'evento, furono poste ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] e i Bonacolsi si accordarono con i cittadini diCremona per una trattativa di pace, la cui prima clausola prevedeva l' i magnati ingannavano il popolo ed evitavano di arrecare danni ai ribelli, tra cui Gerardo da Enzola e Giberto da Correggio" ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] imperiale, e riconobbe l’antipapa Vittore IV, partecipando alla sinodo di Pavia (1160), quando si decretò la deposizione di Alessandro III. Rimase al fianco di Vittore anche nei concili diCremona e di Lodi, fra maggio e giugno del 1161.
La morte ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] di Galeazzo Maria Sforza. Ancora nel 1479 fu convocato nel castello di Porta Giovia, con i giureconsulti e consiglieri segreti Gerardo numerosi possedimenti i beni di Villa Cividale, nel territorio di Rivarolo, diocesi diCremona, che in parte aveva ...
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OTTONE Zenzadario
Guido Cariboni
OTTONE (Ottobello) Zendadario (Cendadario). – Milanese, nacque nella prima metà del XII secolo.
L’appellativo che accompagna il nome indica la provenienza da una famiglia [...] inizio di giugno 1186 Ottone partecipò all’assedio di Castel Manfredi (nel territorio diCremona) quando e della curia arcivescovile di Milano nel sec. XIII, IV [Filippo di Lampugnano (1196-1206), Uberto da Pirovano (1206-1211), Gerardo da Sesso (1211 ...
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ESTE, Azzo (Azzolino) d'
Trevor Dean
Sesto di questo nome, nacque verso il 1170, figlio, sembra, di Azzo (V) di Obizzo (I). Figura di rilievo nella vita politica di Ferrara e della Marca trevigiana [...] diCremona, e, come pare, in qualità di podestà sia di Ferrara sia di Mantova, l'E. espulse da Ferrara Salinguerra e il vicario di ., 2 ediz., VIII, 1, a cura di A. Bonardi, pp. 22-23; Gerardi Maurisii Cronica dominorum Ecelini et Alberici fratrum de ...
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CORNAZZANO, Manfredo da
Giancarlo Andenna
Appartenente a una delle principali famiglie vassallatiche della Chiesa di Parma, nacque da Gerardo (IV) in data di poco posteriore al 1180.
La famiglia era [...] Cremona un suo consanguineo, Egidio da Cornazzano, per ricoprire la carica di console di Giustizia. I rapporti tra l'imperatore e la città diCremona ultimi, guidati da Ugo di San Vitale, Ghiberto di Gente e Gerardodi Arcili, mossero contro Parma. ...
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