MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] ) ad Atene (Webster, n. 1; Stern, n. 11) del II-I sec. a. C., e due mosaici del VI sec. da Gerasa (chiesa di S. Giovanni Battista e Cattedrale) elencati da Webster, nei quali sono completamente perdute le rappresentazioni dei m., ma si conservano le ...
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Vedi PETRA dell'anno: 1965 - 1996
PETRA (Πέτρα)
M. Avi-Yonah
Centro nella Transgiordania meridionale, in origine capitale del regno nabateo e della provincia romana di Arabia; dagli Arabi era chiamata [...] con il trasferimento della capitale della provincia a Bostra (v.) e il fiorire di nuovi centri carovanieri (Philadelphia-Amman, Gerasa, e soprattutto Palmira), l'importanza di P. andò man mano diminuendo, sebbene Adriano l'onorasse ancora del titolo ...
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FORO
Giacomo GUIDI
Giuseppe CARDINALI
Arturo SOLARI
Guido BONOLIS
*
Giulio GIANNELLI
Filippo UGOLINI
Dante BERTELLI
. La parola latina forum significò in origine il breve spazio libero che circondava [...] , oltre ai colonnati e alle botteghe, un maestoso Capitolium, la Curia, le latrine, la prigione, ecc.
Il Foro di Gerasa in Transgiordania offre la particolarità di due colonnati di forma ellittica; non essendo però ancora completamente scavato, non è ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] (287-212 a.C.) e Apollonio (240-170 a.C. ca.) per la geometria, ancora Euclide, Diofanto (III sec. d.C.), Nicomaco di Gerasa (I-II sec. d.C.), Boezio (480 ca.-524/525), Giordano Nemorario (XIII sec.) per l'aritmetica. Nei 13 libri di Diofanto, non ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] ).Fra i centri di maggiore rilievo va ricordata in primo luogo Gerasa (od. Jarash), cui si affianca Madaba, con i numerosi chiese di S. Giovanni Battista e dei Ss. Pietro e Paolo di Gerasa, e ancora nel 634-635 nella chiesa di S. Giovanni a Khirbat ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] dei membri di quella lega (Skythopolis, Gadara, Hippos, Abila, Pella, Gerasa, Dion, Philadelphia, Kanatha e Raphana) nonché da parte di Gaza e S (Subeita) ed a E del Giordano (Gerasa). Molte chiese presentano una pavimentazione a mosaici multicolori, ...
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Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (συναγωγή)
M. Floriani Squarciapino
Il termine greco, traduzione dell'ebraico Bēt ha-Kěnesset (Casa dell'Assemblea), non è il solo che nel mondo classico [...] biblica, che di solito si rifensce ad una grande liberazione come il sacrificio di Isacco (Bēt Alpha), l'arca di Noè (Gerasa), Daniele tra i leoni (Noara); b) il cerchio dello zodiaco con al centro il carro del Sole e ai lati la rappresentazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica nel pensiero pitagorico
Carlo Serra
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’individuazione matematica delle consonanze, sistematizzata [...] sostiene tale relazione attraverso il mito del fabbro armonioso: l’episodio appare tanto nel Manuale di armonica di Nicomaco di Gerasa che nella Vita Pitagorica di Giamblico (115e ss.). Il fatto che le testimonianze siano così tarde mostra bene il ...
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COLONNATO
G. Matthiae
Una fila di colonne che hanno lo stesso comportamento nel senso della statica e che sono quindi fra loro equivalenti; l'uso del termine è però non del tutto preciso, non essendo [...] quelli che corrono lungo la via principale di città orientali, come Palmira, con un ritmo insistente e continuo e, come a Gerasa, intorno al Foro che in questa città ha pianta ovale.
Di fondamentale interesse sono i c. sia arcuati che trabeati della ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] intermedie a edicola e con un'originale versione di timpani spezzati. Fra i precedenti vi è senz'altro il ninfeo di Gerasa (d'età romana). Ma vi dobbiamo aggiungere l'abside della basilica severiana nel Foro di Leptis Magna.
Circa la struttura dei ...
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