Vedi FORO dell'anno: 1960 - 1994
FORO (forum)
G. Carettoni
(Foro Romano e Fori Imperiali: v. roma). I Romani designavano con la parola forum la piazza principale dei nuclei urbani, corrispondente all'agorà [...] Cuicul e Thamugadi. Nel periodo imperiale si ha anche qualche raro esempio di piazza a pianta circolare, come quella di Gerasa. La parte centrale della piazza, scoperta, era pavimentata con lastroni di pietra o di marmo, e numerosi esempi (F. Romano ...
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ARCATA
F. Grana
G. Matthiae
Prende questo nome l'elemento singolo di una successione di archi tutti uguali fra loro e quindi aventi un comportamento statico identico, senza riguardo alla forma del [...] Magna). La via principale della città fiancheggiata da a. è un motivo dell'urbanistica di alcuni centri asiatici come Palmira, Gerasa, ecc. A. cieche, e quindi con funzione decorativa, si trovano nel vestibolo della piazza d'Oro a villa Adriana ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] si estese su numerose città del Ḥawrān, fino a S di Damasco (Constantia/Burāq), e della Giordania (Madaba, Esbus, Gerasa, Philadelphia/Amman).Il prestigio di B. trovò naturale ripercussione anche nel territorio circostante, a quell'epoca intensamente ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] ).Fra i centri di maggiore rilievo va ricordata in primo luogo Gerasa (od. Jarash), cui si affianca Madaba, con i numerosi chiese di S. Giovanni Battista e dei Ss. Pietro e Paolo di Gerasa, e ancora nel 634-635 nella chiesa di S. Giovanni a Khirbat ...
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COLONNATO
G. Matthiae
Una fila di colonne che hanno lo stesso comportamento nel senso della statica e che sono quindi fra loro equivalenti; l'uso del termine è però non del tutto preciso, non essendo [...] quelli che corrono lungo la via principale di città orientali, come Palmira, con un ritmo insistente e continuo e, come a Gerasa, intorno al Foro che in questa città ha pianta ovale.
Di fondamentale interesse sono i c. sia arcuati che trabeati della ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] intermedie a edicola e con un'originale versione di timpani spezzati. Fra i precedenti vi è senz'altro il ninfeo di Gerasa (d'età romana). Ma vi dobbiamo aggiungere l'abside della basilica severiana nel Foro di Leptis Magna.
Circa la struttura dei ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] , dopo l'incendio del sec. 7°). In Dalmazia e in Palestina in questo tipo di a. a una scala, la cassa, quadrata (Gerasa in Giordania, Ss. Pietro e Paolo) o esagonale (Salona in Jugoslavia, basilica di Kapljuc, sec. 4° o 5°), è sorretta da colonne ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] nel foro di Costantino una manifestazione di spettacolare architettura pubblica. Come in alcune città dell’Oriente quali Gerasa, nella Decapoli, dove il raccordo architettonico fra strade colonnate e spazi pubblici, nel foro circolare porticato, dava ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] di carattere popolare risalenti al primo periodo islamico: uno di questi è l'impianto di una c. di età omayyade a Gerasa (Giordania), costruita probabilmente dopo il terremoto del 658 e distrutta intorno alla metà dell'8° secolo. Nelle tecniche di ...
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