La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] 'grande quadrante' di cui si è servito in occasione di un solstizio d'estate. Quanto a Diego Gomes, che nel 1462 misurò l'altezza della soluzione di uno di questi problemi che si dedicò Gerberto di Aurillac nello stabilire, verso la fine del X sec., ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] di Federico II, quello di Ottone III (983-1002) e di Gerberto di Aurillac, poi papa Silvestro II (999-1003). La situazione che Gerberto tratteggia per bocca del vescovo Arnolfo d'Orléans alla sinodo gallicana di Saint-Basle (991) è ancora peggiore ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] che Adalberone di Reims inviò a Egberto di Treviri (Gerberto di Aurillac, Ep., 104, 106, 126; Lehmann-Brockhaus, , a cura di M.T. Mudarris Rażavī, Teheran 1982; Ibn Muyassar, Annales d'Egypte, a cura di H. Massé, Cairo 1919; Ibn Bībī, El-evāmirü' ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] lungamente, ricevendo l'insegnamento di Gerberto di Aurillac, che divenuto papa scelse significativamente dipinta del convento di S. Alberto, in Un'antologia di restauri. 50 opere d'arte restaurate dal 1974 al 1981, cat., Roma 1982, pp. 17-20; ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] Grosse, Werk und Wirkung, promossa ad Aquisgrana nel 1965 dal Consiglio d'Europa; Kunst und Kultur im Weserraum a Corvey nel 1966; Germania e sul regno dei valorosi Sciti [...]" (Gerberto di Aurillac, 997). L'arte dell'età ottoniana poté esprimere ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] è in relazione con la visita a R. di Gerberto di Aurillac (967-970), invitato dal conte Borrell II. Le Ripoll i de Cuixà, Poblet 1971; Y. Christe, La colonne d'Arcadius, Sainte-Pudentienne, l'arc d'Eginhard et le portail de Ripoll, CahA 21, 1971, pp. ...
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MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] a Liegi e che mantenne frequenti contatti con il coltissimo Gerberto di Aurillac (ca. 940-1003), arcivescovo di Ravenna (998) e di Stavelot, del 1150-1160 (Bruxelles, Mus. Royaux d'Art et d'Histoire), decorato con smalti champlevés e vernice bruna. ...
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SAINT-MICHEL-DE-CUXA
M. Durliat
Monastero situato sul versante francese della catena dei Pirenei, ai piedi del massiccio del Canigou (dip. Pyrénées-Orientales).Le vicende della nascita di S. sono strettamente [...] dal punto di vista spirituale; ebbe rapporti con Gerberto di Aurillac (940-1003), il futuro papa Silvestro II, P. Ponsich, Les origines de Saint-Michel de Cuxa: Saint-André d'Exalada et Saint-Gerain de Cuxa, Etudes Roussillonnaises 2, 1952, pp. ...
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