Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il primo recupero dell'eredita greca
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’epoca tardoantica nuove concezioni [...] Padri della Chiesa. Di questo generale interesse nel mondo cristiano fa fede nel 999 la nomina al soglio papale di un grande matematico formatosi in area spagnola, rinomato costruttore di globi celesti e terrestri, GerbertodiAurillac, con il nome ...
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TERENZIO AFRO, Publio
F. Cecchini
Poeta comico romano (195/190-159 a.C.), T. fu uno degli autori classici più apprezzati nel Medio Evo, modello per eccellenza della poesia comica, opposto e complementare [...] T. promosse dagli intellettuali legati alla corte sassone - Bruno di Colonia (925-965), Liutprando da Cremona (920-972), GerbertodiAurillac (ca. 940-1003) e Rosvita di Gandersheim (ca. 935-ca. 975) -, sarebbe stata reinterpretata originalmente agli ...
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ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] , posizione che gli fruttò aspre critiche da parte di Pier Damian. Tra le fonti di A. vanno annoverate le Categorie di Aristotele, Porfirio (Isagoge), Boezio, Fulberto di Chartres, GerbertodiAurillac.
Dopo un diploma del 16 sett. 1050, emanato ...
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Ottone III
Imperatore del Sacro romano impero e re di Germania (Kessel, Cleve, 980-Castel Paterno 1002). Figlio di Ottone II e di Teofano; incoronato re a Verona nel 983, lo stesso anno rimase orfano [...] imperiale in Castel Sant’Angelo, fu ucciso), e ancora nel 999 per l’elezione a papa del suo precettore GerbertodiAurillac (Silvestro II). In Italia trascorse la massima parte di quegli anni, ma non per questo egli trascurò gli interessi del regno ...
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Ideale, vagheggiato in tutto il Medioevo, di restaurazione dell’antica potenza imperiale romana, elevata dalla missione ancor più universalistica del cristianesimo, che in Roma aveva il suo centro. Sostenuto [...] Romanorum, soprattutto dopo l’ascesa al soglio pontificio diGerbertodiAurillac (Silvestro II) e l’insediarsi della corte di Ottone III sull’Aventino, assunse l’aspetto di volontà restauratrice di un ordine universale in cui papa e imperatore ...
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Ecclesiastico (n. forse Hildesheim 965 circa - m. 1026). Seguace di Ottone III e amico diGerbertodiAurillac, arcidiacono nel 998 e messo dell'imperatore a Roma, fu da questo creato vescovo di Vercelli [...] con la cancelleria ricevendo il titolo di logoteta. Fu poi sostenitore di Enrico II e di Corrado II. Poco è rimasto dei Pietro, e un componimento, giuntoci lacunoso, Metrum leonis, che, sotto il velo favolistico, è di contenuto personale e scherzoso. ...
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Vescovo e teologo (n. 960 circa - m. Chartres 1028). Fu a Roma ove conobbe Gerberto d'Aurillac (papa Silvestro II), poi a Reims, quindi (987 e 992) a Chartres per dirigervi la scuola che sotto di lui acquistò [...] F. se ne può considerare il vero fondatore. Vescovo di Chartres nel 1006, ne ricostruì la cattedrale che era stata distrutta da un incendio. Uomo di grande dottrina, ci restano di lui alcuni scritti agiografici, componimenti poetici, trattati e 128 ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] giorni a cavallo tra il 970 e il 971, G. fece sapere a Ottone I tramite un messaggero che il dotto GerbertodiAurillac si trovava a Roma e richiamava la sua attenzione sulla sua profonda cultura e sulla sua abilità nell'insegnamento della matematica ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] dell'imperatrice. Con una sua lettera, il papa informò Pietro di questa situazione e gli vietò di attentare ancora ai diritti di S. Salvatore. Più tardi Gerberto d'Aurillac, nella sua qualità di abate di Bobbio, ebbe a sua volta a lamentarsi, in una ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] un trattato sulla costruzione e sull'uso dell'astrolabio dopo aver visionato la copia di uno dei testi di Ripoll, e all'opera diGerbertodiAurillac, conoscitore dei testi di Ripoll, si deve la diffusione nell'Europa del X sec. della scienza araba ...
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