MOLOC
Giuseppe Ricciotti
. Nome di un idolo a cui gli Ebrei del tempo dei re sacrificavano vittime umane nella Valle di Hinnom (Geenna) presso Gerusalemme (II [IV] Re, XXIII, 10; Geremia, XXXII, 35).
Nome. [...] che fosse un semplice appellativo della divinità, si comprova dall'uso che ne facevano sia gl'Israeliti iahvisti (Isaia, VI, 5; Geremia, XLVIII, 15; Salmo, XLIV, 5, ecc.), sia altri popoli semitici: fra costoro abbiamo i nomi teofori dei documenti di ...
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SANTORINI, Giovanni Domenico
Luca Tonetti
– Nacque a Venezia il 7 giugno 1681 da Pietro, speziale, e da Paola Mazengo, e venne battezzato nella chiesa di S. Geremia.
Niccolò Pollaroli (Pollaroli, 1763, [...] 108; 1767, pp. 365-367) sostiene che la casata Santorini sia originaria dell’omonima isola del mar Egeo e non della città di Spilimbergo, dove è comunque attestata, fin dalla fine del XVI secolo, la presenza ...
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NANI, Napoleone
Paolo Serafini
NANI, Napoleone. – Nacque a Venezia da Luigi e da Elisa Fortes il 18 maggio 1839 e fu battezzato nella parrocchia di S. Geremia (Stringa, 2004, p. 408).
Iscritto all’Accademia [...] di belle arti della città natale dal 1853, subito ottenne premi e riconoscimenti: nel 1854 per gli «elementi di figura», nel 1856 per l’«invenzione della figura palliata» e per i «nudi in disegno» sia ...
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LIPPOMANO, Antonio
Giuseppe Gullino
Terzo degli otto figli maschi del patrizio Bernardino di Giovanni e di Caterina Serena di Giovanni Battista, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Geremia, il [...] 12 maggio 1590.
La madre apparteneva a una famiglia di vetrai muranesi e il casato del L. disponeva di tenui fortune, per cui gli inizi della sua carriera politica furono segnati da un susseguirsi di cariche ...
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TENEBRE, Ufficio delle
Giulio Cesare Paribeni
Parte della liturgia della Settimana Santa (v.).
Per il suo contenuto musicale - di cui fanno parte nel 1° notturno le Lamentazioni (v.) del profeta Geremia [...] - gli antichi manoscritti ci avvertono che la sua struttura si è mantenuta intatta dall'inizio, tranne alcune alterazioni nelle modalità e nel ritmo del canto fermo, formatesi dopo il sec. XV, ma oggi ...
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BISSOLO, Ardighino (Bellino)
Cesare Segre
Nome e patria dello scrittore risultano dall'incipit del suo Speculum vite, dove egli è indicato come "Belinus Bixolus de Mediolano"; la sua professione dal [...] Trevigiana. Se si aggiungono, a questa osservazione, alcuni altri fatti, e cioè la conoscenza dell'opera del B. da parte di Geremia da Montagnone, padovano; il fatto che il codice bodleiano che, unico, contiene tutte e tre le opere del B., è stato ...
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BADOER, Iacopino
Giorgio Cracco
Detto anche, in qualche documento, Iacopino da Peraga dal nome di un feudo padovano passato alla sua famiglia, nacque allo scadere del secolo XIV (1393 ?) da Geremia, [...] senatore della Repubblica, e da una gentildonna veneta.
Avviato ben presto agli studi in vista di una futura carriera ecclesiastica, si presentò giovanissimo, nel 1409, con la qualifica di "studens in ...
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Incisore in rame (n. in Lorena circa 1515). Lavorò a Roma tra il 1540 e il 1565. La sua opera più impegnativa è il Giudizio finale da Michelangelo (1562); altre sue incisioni sono: il Profeta Geremia da [...] Michelangelo (1547); il Sacrifizio d'Ifigenia (1553); S. Pietro che cammina sulle acque (1559) ...
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Pseudonimo del poeta ceco J. Ohrenstein (Kutná Hora 1919 - Praga 1941). Limitata a quattro raccolte (Čítanka jaro "Il sussidiario primavera", 1939; Cesta k mrazu "Il viaggio verso il gelo", 1940; Jeremiášův [...] pláč "Il pianto di Geremia", 1941; Ohnice "La mala erba", 1941) cui si aggiunsero postume le Elegie (1946), la produzione lirica di O. si sviluppò nell'arco di tre anni, prima che il poeta morisse in un incidente. I suoi versi, segnati dal senso ...
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Pittore, quadraturista e prospettico (Ferrara 1688 circa - forse Verona 1772 circa). Allievo di F. Scala e di A. Ferrari, lavorò a Venezia insieme al figlio Agostino (m. 1792) e con G. B. Tiepolo (chiese [...] di S. Geremia, degli Scalzi, palazzo Labia), con il quale collaborò anche a Udine (quadrature nella galleria dell'Arcivescovado). A Torino lavorò con M. A. Franceschini nella chiesa di S. Francesco. Dal 1724 fece parte dell'Accademia di S. Luca. ...
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carriera alias (Carriera Alias) loc. s.le f. Procedura amministrativa che, sulla base di un accordo di riservatezza tra scuola o ateneo, studente e famiglia (nel caso in cui lo studente sia un minore), prevede la possibilità di modificare in...