Polenta
Augusto Vasina
Famiglia di origini oscure che si ritiene derivasse il cognome dal castello omonimo, situato nei pressi di Bertinoro, nell'ambito territoriale e diocesano di Forlimpopoli.
Tale [...] sociale e politico ravennate.
Il primo ascendente del casato, storicamente individuato, cui venne attribuito il cognome P., fu un Geremia, ricordato da un cronista faentino coevo, il Tolosano (Chronicon Faventinum, a c. di G. Rossini, in Rer. Ital ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] Malachia; di epoca incerta, Gioele. Tra i p. rapsodici emergono, per l’ampiezza e l’importanza delle loro rivelazioni, Isaia, Geremia, Ezechiele e Daniele: a loro va il nome di p. maggiori, in opposizione agli altri detti minori. Malachia, che agisce ...
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. Era l'oggetto più sacro e uno dei più antichi della religione israelitica.
I. Nome. - Il sostantivo ebraico 'ārōn è usato nella Bibbia per designare un'"arca" o "cassa" profana, destinata o a custodire [...] re Manasse per collocarvi l'idolo di Ascera (IV [II] Re, XXI, 7; II Cron., XXXIII, 7). Essa è nominata ancora in Geremia, III, 16 ma non si può concludere con sicurezza che se ne parli come di oggetto ancora esistente. Molti quindi stimano che ...
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LADATTE (Ladetti, Ladetto), Francesco
Valentina Sapienza
Nacque a Torino il 9 dic. 1706 da Lorenzo Maria, che era al servizio di Vittorio Amedeo di Savoia principe di Carignano (Schede Vesme, pp. 594, [...] con un bassorilievo rappresentante Joram e Naamam e l'anno seguente il primo con Joachim re di Giuda che distrugge il libro di Geremia (opere perdute: Schede Vesme, p. 594).
Tra la fine del 1729 e il 1730 il L. lasciò Parigi per Roma e all'Académie ...
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vedovo, vedova
Emilio Pasquini
1. Aggettivo (o predicato), occorre cinque volte in D., che apre nei lessici la serie cronologica degli esempi: le cinque occorrenze (quattro nel poema, tutte nella seconda [...] papi avignonesi (le due circostanze devono essere nettamente distinte) ". Non meno a proposito i commentatori richiamano le Lamentationes di Geremia (1, 2 " Quomodo sedet sola civitas... Facta est vidua... ") accanto al D. latino di Ep XI 21 (Romam ...
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Scultore. Nacque in Firenze da Niccolò di Betto di Bardo, cardatore di lana, e da madonna Orsa, quasi certamente nell'anno 1386, e in Firenze morì il 13 dicembre 1466. Nulla si sa della sua giovinezza [...] . Fra il 1423 e il 1426 attende a una statua di S. Giovanni Battista; nel 1427 riscuote venticinque fiorini per un Geremia; sulla fine del 1435 compie l'Abacuc, più noto col nome di Zuccone: tutte e tre destinate al campanile. Ma contemporaneamente ...
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o (oh; ohi)
Riccardo Ambrosini
1. Delle particelle interiettive o, oh e ohi l'uso è limitatissimo nella Vita Nuova (7 volte o, 5 oi), nelle Rime (5 volte o e 6 oh) e nel Convivio (11 volte o, 21 oh) [...] 'incipit del sonetto O voi che per la via d'amor passate (VII 3 1, parafrasi, come ricorda D. [VII 7], delle parole di Geremia profeta che dicono: ‛ O vos omnes qui transitis per viam '). Ritorna in un solo altro incipit, in Rime LXXXV 1 O dolci rime ...
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Appellativo comune della divinità maschile presso i Semiti, e spesso anche nome proprio di essa.
Il nome comune ba‛al si trova usato in semitico in varie accezioni dell'idea fondamentale di "possessore"; [...] e Giosia. Quest'ultimo, nonostante la sua radicale riforma iahvistico-deuteronomica, non riuscì ad estirpare del tutto il culto di B. (Geremia, II, 8, 23; VII, 9; XI 13,17 XIX, 5; XXXII, 29); anzi, che ad esso rimanessero tenacemente fedeli quei ...
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Appartenne a una famiglia Pandolfi, ma egli preferì essere chiamato "da Casio", con una specie di gentilizio, tratto dal nome della terra (Casio, nell'Appennino bolognese), dove ebbe i natali nel 1464. [...] , ecc. Come verseggiatore è dei peggiori, ma le sue rime hanno notevole importanza per la storia dell'arte e del costume.
Bibl.: G. Geremia, Sulla vita e sulle opere di G. C., Palermo 1902; F. Cavicchi, G. da C., in Giorn. stor. d. lett. ital., LXVI ...
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Li occhi dolenti per pietà del core
Mario Pazzaglia
Canzone (terza e ultima) della Vita Nuova (XXXI 8-17), di cinque stanze, con fronte e sirma, concatenatio e combinatio, di 14 versi (come le due precedenti), [...] , indica chiaramente l'importanza strutturale assegnatale dal poeta. E, infatti, il primo componimento dopo il cominciamento di Geremia profeta (Quomodo sedet sola civitas...), annunziante la morte di Beatrice, allegato da D. quasi come entrata de ...
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carriera alias (Carriera Alias) loc. s.le f. Procedura amministrativa che, sulla base di un accordo di riservatezza tra scuola o ateneo, studente e famiglia (nel caso in cui lo studente sia un minore), prevede la possibilità di modificare in...