Nacque, il 5 giugno 1553, in Urbino; e vi morì il 10 ottobre 1617. Istruitosi a Padova in varie discipline, fu successivamente al servizio di don Ferrante Gonzaga, del cardinale C. Borromeo, del card. [...] , oltre molti volumi inediti di una storia geografica generale, le Vite dei matematici, le Lamentazioni di Geremia tradotte dall'ebraico. Poliglotta autentico, compose grammatiche, vocabolarî di arabo, persiano e ungherese: mirabile esempio di ...
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NOTARI, Umberto
Siro Amedeo CHIMENZ
Giornalista, editore, scrittore, nato a Bologna il 26 luglio 1878. Esplicò la sua instancabile operosità nel campo giornalistico, fondando a Milano settimanali e [...] (ivi 1928); Bàsia o Le ragazze allarmanti (ivi 1929); Primarosa ovvero La donna negli affari (ivi 1930); Il podestà dagli occhi aperti (ivi 1930;) Il Signor Geremia (ivi 1931); Le città ringiovanite (ivi 1932); L'arte di bere (La Santa 1933), ecc. ...
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La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] Filocalo Navigaioso. Fonti più tarde, a proposito dei Ghisi, ci dicono inoltre che i due fratelli si divisero le isole: Geremia ebbe Sciro, Sciato e Scopelo, appartenenti al gruppo delle Sporadi, e Andrea le cicladi Tino e Micone. Di queste Tino ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] di Pietro troverà un altro interlocutore, Sisto V, poco incline al dialogo con le Chiese orientali.
Quelli con il patriarca Geremia II non furono gli unici contatti allacciati da G. con il mondo ortodosso. Una occasione inattesa si presentò nel 1581 ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] del dictamen e con l'uso attestato di D.: si noti che quello stesso exordium a sententia ripreso dai Treni di Geremia apre anche l'Ep XI. Per altro rispetto è significativo l'accostamento alla cattivella canzone, Li occhi dolenti per pietà del ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] sono di quest’epoca. Si sono conservate narrazioni leggendarie nel Libro dei Giubilei, nel Martirio d’Isaia e nei Paralipomeni di Geremia. Nel secondo periodo (dal 135 d. C. all’inizio del 7° sec.) la vasta materia della Hălākāh comincia a essere ...
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(fr. barbe; sp. barba; ted. Bart; ingl. beard).
Antico Oriente e mondo musulmano.
L'uso di radersi la barba è antichissimo in Egitto, poiché già nei monumenti delle prime dinastie le figure maschili compaiono [...] d'altra parte il radersi il capo) era segno di lutto (Geremia, XLI, 5), e il tagliarla ad altri costituiva ingiuria suprema: ribelle ai comandi divini (Isaia, VII, 20, XV, 2; Geremia, XLVIII, 37; Michea, I, 16). Lo stesso significato ignominioso ...
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Epigrafia semitica (p. 67). - Le massime scoperte epigrafiche degli ultimi quindici anni nel territorio semitico sono: i testi di Mari in Mesopotamia (odierna Tell Ḥarīrī, 11 km. a nord-nord-est della [...] per la documentazione riguardante la storia sacra e per la menzione di un profeta, che taluni hanno pensato fosse Geremia.
Scoperte minori sono venute alla luce su tutto il territorio semitico. Sono qui appresso segnalate, a titolo indicativo, alcune ...
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GIOBBE (ebr. 'Iyyōbh, gr. 'Ιώβ, Vulgata Iob [Alcuni Padri anche Hiob])
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo Vitti
Nome del personaggio principale d'un libro della Bibbia e titolo del libro stesso.
Il personaggio. [...] evidente l'affinità che esiste fra l'imprecazione che fa G. alla propria vita (III, 3 segg.) e quella di Geremia XX, 14 segg.; ma, in primo luogo, tale affinità non significa dipendenza scambievole, potendo esservi dipendenza da una fonte comune ...
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BRANDANI, Federico
Silla Zamboni
Figlio di maestro Agostino, nacque a Urbino intorno al 1522-25; la prima notizia documentata relativa a questo plasticatore è del 6 apr. 1538 e riguarda il suo apprendistato [...] statue in stucco di Santi e Profeti (1541) nella chiesa di S. Stefano a Piobbico (Urbino): la figura del profeta Geremia e esemplata su quella analoga di Aurelio Lombardi nel rivestimento marmoreo della Santa Casa; come, del resto, in tutta la serie ...
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carriera alias (Carriera Alias) loc. s.le f. Procedura amministrativa che, sulla base di un accordo di riservatezza tra scuola o ateneo, studente e famiglia (nel caso in cui lo studente sia un minore), prevede la possibilità di modificare in...