Tragico ateniese, figlio di Euforione, del demo di Eleusi. Della vita sua, come di quella di ogni altra personalità letteraria del sec. V a. C., sappiamo ben poco di sicuro. L'epigramma funebre, composto [...] che la trilogia sia anche l'opera più alta della sua arte. E. è pensatore e profeta, profeta nel senso ch'è profeta Geremia o Ezechiele, ma né filosofo né predicatore, e i suoi pensieri si vestono, almeno fuori dei cori, di forme sensibili, teatrali ...
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ORIENTE CRISTIANO
Michelangelo Guidi
. Con questa espressione, che nel suo senso più lato comprende tutte le manifestazioni della cristianità d'Oriente, si indica più specialmente nell'uso concreto [...] orientali ci fanno conoscere in sempre maggior numero. Tra gli apocrifi più importanti dell'Antico Testamento è quello di Geremia, tra quelli del Nuovo Testamento un'Apocalisse di Pietro, due Vangeli dell'Infanzia, una storia del falegname Giuseppe ...
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In origine la divinazione era un ramo della magia cosiddetta simpatica; la quale si fonda sul principio apparentemente scientifico che da simili cause si producono simili effetti. Mentre però la scienza [...] .; Zaccaria, I, 8; Giobbe, IV, 13); ma in generale i grandi profeti hanno respinto questi mezzi come facili a ingannare (Geremia, XXIII, 25 segg.; Deut., XIII,1-3).
Anche il cristianesimo fin da principio ha respinto la divinazione; l'indiretta come ...
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PULPITO (pulpĭtum)
Carlo CECCHELLI
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È in generale presso i Romani ogni piattaforma elevata su cui ci si posa per farsi vedere o udire: quindi in particolare il luogo dove siede il magistrato quando [...] del Rinascimento, come, ad es., quello eseguito da Mino da Fiesole e Rossellino per il duomo di Prato, o quello scolpito da Geremia da Cremona per il duomo della stessa città, o l'altro già del duomo di Altamura nelle Puglie e poi conservato nella ...
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LEVI e Leviti (Levi, ebr., nella versione greca dei LXX Λευεί e Λευί; la Bibbia riallaccia il nome alla radice "aderire" [Genesi, XXIX, 34 e Num., XVIII, 2]; per altra etimologia vedi sotto)
Leone Tondelli
L., [...] Israele, perché fosse espressione comune della fede nell'unico Dio. Né mancarono i profeti d'origine levitica, quali Geremia ed Ezechiele. Le invettive non rare negli scritti profetici contro il materialismo del culto devono avere un'interpretazione ...
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VILLARI, Pasquale
Mauro Moretti
– Nacque a Napoli il 3 ottobre 1827 da Matteo e da Luisa Ruggiero, secondo di sei figli.
Il padre, avvocato, scomparve durante l’epidemia di colera del 1837. Di buona [...] spirituale non connotata in senso confessionale. Più tardo è un certo avvicinamento a figure del conciliatorismo cattolico come Geremia Bonomelli e Angelo Scalabrini sul terreno della tutela dell’emigrazione, e dei timori sociali per la crisi di ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] di Ludovico il Pio. L'imperatore si guardò bene dall'inviare a Roma i documenti tali e quali, e chiese a Geremia, arcivescovo di Sens, e a Giona, vescovo di Orléans, di compilare un sunto della documentazione patristica raccolta dall'assemblea. In ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] come attesta tra l'altro il permanere di proprie forme di organizzazione con gli 'anziani', i sacerdoti, i profeti, ecc. (Geremia, XXIX, 1; Ezechiele, XIV, 1; XX, 1).
Il consolidamento nell'epoca persiana
L''esilio babilonese' costituì una profonda ...
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La fiducia in Italia
Paola Bordandini
Il concetto di fiducia
Il termine fiducia, al pari di buona parte dei termini chiave impiegati dagli scienziati sociali, è soggetto a uno dei principali problemi [...] una quantità enorme di pesci.
Il rapporto fedele-divinità emerge, per es., nell’Antico Testamento, dal passo 17, 5-7 di Geremia:
Maledetto l’uomo che confida nell’uomo, che pone nella carne il suo sostegno e il cui cuore si allontana dal Signore ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] prepotente e prevaricante - non abbia avuto il minimo scrupolo nel catturare per i pulpiti della sua diocesi il teatino Geremia Isachino, anche se il D., l'aveva scongiurato di lasciarlo a Venezia ove non soltanto era predicatore di grande efficacia ...
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carriera alias (Carriera Alias) loc. s.le f. Procedura amministrativa che, sulla base di un accordo di riservatezza tra scuola o ateneo, studente e famiglia (nel caso in cui lo studente sia un minore), prevede la possibilità di modificare in...