ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] stata nascosta (Talmūd bablī, Yōmā, 52 b) o portata in esilio (ivi, 53 b). Secondo 2 Mac. 2, 4-5, il profeta Geremia l'avrebbe nascosta in una grotta del monte Nebo, leggenda ripresa nell'Apocalisse di Baruch (6, 7-10) e nella versione greca della ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] G. XIII gli inviò, nell'estate del 1583, gli emissari M. Eparco e G. Buonafè. Questa volta la missione riuscì: Geremia II si dichiarò disposto a consultare gli altri patriarchi per adottare entro due anni il nuovo calendario. La lettera con la quale ...
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Dottore della Chiesa latina (Stridone, nei pressi di Aquileia, 347 circa - Betlemme 419); di un'agiata famiglia cristiana, Girolamo venne a Roma giovanissimo, con l'amico Bonoso, per compiervi eccellenti [...] l'ha avuta la lunga esperienza (non meno di 15 anni) di traduttore dell'Antico Testamento (libri protocanonici e Daniele, Geremia e Ester), che sarà accolta in tutto l'Occidente come la Vulgata. Tutto questo lavoro non si compì pacificamente: a ...
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BERZI, Angelo
Carlo Bellò
Nacque a Chiuduno (Bergamo) l'8 maggio 1815. Studiò nel seminario diocesano, dove, successivamente all'ordinazione sacerdotale, insegnò letteratura e poi filosofia fino al [...] " del Berzi.
Fra coloro che subirono l'influsso spirituale del B. furono suor Maria Crocifissa di Rosa, mons. Geremia Bonomelli, mons. Gastone Luigi de Ségur, la famiglia Sigismondi di Brescia.
Furono pubblicate postume da Agostino Damoiseau le opere ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] di Pietro troverà un altro interlocutore, Sisto V, poco incline al dialogo con le Chiese orientali.
Quelli con il patriarca Geremia II non furono gli unici contatti allacciati da G. con il mondo ortodosso. Una occasione inattesa si presentò nel 1581 ...
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PIETRO Gallo
Marina Benedetti
PIETRO Gallo. – Per questo personaggio eminente della Chiesa catara di Vicenza, definito vescovo a partire probabilmente dal 1214-15, non si hanno informazioni precise [...] le quali poté nominare Pietro Gallo «figlio maggiore» e Prando «figlio minore»; in seguito, abbiamo notizia del vescovo Geremia, di Viviano Boglo («figlio maggiore») e di Altichiero («figlio minore»). Intorno alla metà del XIII secolo si interruppero ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] patriarca Giuseppe e, infine, all’esame dell’intera controversia da parte di un collegio arbitrale composto da Isaia, Geremia, Ottaviano e Aristotele.
Attraverso la discesa dei protagonisti nell’agone giudiziario, essa individua i complicati e oscuri ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] ha il suo primo contatto diretto con i poveri al di là delle sue frontiere. Daniele Comboni, Giovanni Battista Scalabrini e Geremia Bonomelli si misurano con il sogno di raggiungere i poveri lontani. Il primo con l’ambizione di rigenerare l’Africa ...
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GIOACCHINO DA FIORE
GGian Luca Potestà
Nato verso il 1135, dopo un periodo di formazione nella Curia regia a Palermo e un viaggio in Terrasanta, ritornò in Calabria, di cui era originario, e divenne [...] racchiusa in un breve scritto noto come Intelligentia super calathis ('Interpretazione dei cestini', in riferimento alla visione di Geremia 24 dei due canestri contenenti fichi buoni e cattivi). Come i fichi buoni del profeta, anche la Chiesa romana ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] , Torino 1955, 19785, pp. 65-75.
38 F. Traniello, La questione rosminiana, cit., pp. 208-209; cfr. C. Bello’, Geremia Bonomelli: vescovo di povera santa Chiesa, Brescia 1975.
39 F. Traniello, Rosmini e la tradizione dei cattolici liberali, in Rosmini ...
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carriera alias (Carriera Alias) loc. s.le f. Procedura amministrativa che, sulla base di un accordo di riservatezza tra scuola o ateneo, studente e famiglia (nel caso in cui lo studente sia un minore), prevede la possibilità di modificare in...