Fonditore in bronzo e medaglista (n. Prato 1435 - m. 1495); la sua opera nota più antica è la medaglia di Nicolò V, firmata. Seguono le medaglie di Callisto III e Pio II. Per Lorenzo de' Medici fuse in [...] bronzo (1478) cinque figure di putti. Le composizioni dei rovesci, nelle sue medaglie, sono talora ispirate a quelle di Pisanello e di Cristoforo di Geremia. ...
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DEDAN (nelle iscrizioni ddn; ebr. Dĕdān, gr. Δαιδαν)
G. Garbini
Antica città dell'Arabia settentrionale, situata in una piccola vallata nell'oasi di el-῾Ula, 328 km a N di Medina.
Le più antiche menzioni [...] a. C.; nel VII e nel VI sec. a. C. sono frequenti i riferimenti biblici (Genesi, xxv, 3; Isaia, xxi, 13; Geremia, xxv, 23; xlix, 8; Ezechiele, xxv, 13), e all'incirca nello stesso periodo incomincia la documentazione epigrafica. La città, abitata da ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] così via).
Testo. - Il testo ebraico, con le poche parti in aramaico (Daniele 2, 4-7, 8; Esdra 4, 8-6, 18; 7, 12-26; Geremia 10, 11), ci è giunto (tranne il Papiro Nash, con i Dieci comandamenti e Deuteronomio 5, 6-21 e 6, 4-5, datato in genere nel ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] più rilevanti sono quelle di P. Grossmann, per conto del Deutsches Archäologisches Institut del Cairo, nell'area del convento di Apa Geremia a Saqqara, di Abu Mina nel Mariut, di Deir Balayza e Wadi Farain. Parimenti degno di nota è il programma che ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] Sapienza, *Ecclesiastico (o, dal nome dell'autore, Ben Sira o Siracide); D) Libri profetici: Isaia, Geremia, Lamentazioni, Baruc (con la *Lettera di Geremia, che costituisce il capitolo 6 nelle Bibbie latine ed un libro a parte, prima di Baruc, nelle ...
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ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] a stimare una delle statue eseguite da Donatello per il campanile di S. Maria del Fiore (probabilmente quella del profeta Geremia). Lavorò poi a Prato, nel chiostro di S. Francesco, e il 27 nov. 1428, a Firenze, garantiva Michelozzo e Donatello ...
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ESBOUS (ebraico Ḥeshbün; ῎Εσβους, ᾿Εσβούτα; Esebon)
M. Avi-Yonah
Antica città della Palestina, sul luogo dell'attuale Ḥesbān, in Transgiordania.
Il luogo era già abitato in età preistorica, come dimostrano [...] Israele, E. fece parte del regno di Moab, tra le cui città è spesso menzionata dai profeti (Isaia, xv, 4; xvi, 8; Geremia, xlviii, 2; xxxiv, xxxv, ecc.). Fu conquistata da Alessandro lanneo (Antiq., xv, 254) e ceduta da Ircano II ai Nabatei; Erode la ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] notarili del 1398 (Archivio di Stato di Firenze, Diplomatico, 13 ag. 1398, notaio Bandino Bandini dei Brazzi; 19 ag. 1398, notaio Geremia d'Antonio), che attestano la sua presenza a Padova come pittore al servizio di Francesco da Carrara e l'avvenuto ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] nell'edizione del 1568 delle Vite, citando erroneamente il Trattato, affiancò al G. nell'alunnato presso F. Brunelleschi anche un "Geremia da Cremona" e uno "schiavone", identificato dal Rolfs (1907) con F. Laurana. Secondo il Kruft (1972, p. 13) da ...
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POLAZZO, Francesco
Fabien Benuzzi
POLAZZO (Palazzo, Polazzi, Pollazzi), Francesco. – Nacque il 19 ottobre 1682 nella parrocchia di San Marziale a Venezia da Bernardo, ‘dipintore’, e da Rosanna, di cui [...] eccezione del primogenito, venuto al mondo nella parrocchia di Sant’Agostino, tutti gli altri nacquero in quella di San Geremia, dove il pittore dimorava presso l’abitazione del canonico Orazio Marucelli (Moretti, 1984-85).
La formazione di Polazzo è ...
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carriera alias (Carriera Alias) loc. s.le f. Procedura amministrativa che, sulla base di un accordo di riservatezza tra scuola o ateneo, studente e famiglia (nel caso in cui lo studente sia un minore), prevede la possibilità di modificare in...