MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] si diffuse in maniera significativa anche in un'altra regione a forte vocazione eremitica: il deserto della Giudea, tra Gerusalemme e Gerico, ricco di tante memorie evangeliche, che vide la nascita, già dal sec. 4°, di un grande numero di monasteri ...
Leggi Tutto
DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] popoli dalle "tenebre dell'errore", "dalla tirannia e dalla strage", che con le sue armate faceva cadere le mura di Gerico: si sbilanciò anche a deprecare le "tenebre dell'errore e dell'anarchia" della defunta democrazia e l'"apparente libertà" che ...
Leggi Tutto
Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] a.C. erano stati costruiti agglomerati di case (tutte più o meno simili) circondate da un muro difensivo (quale, per esempio, Gerico, in Palestina), ma questi non costituiscono città vere e proprie. La città di Uruk in Sumeria (e questa sì dev’essere ...
Leggi Tutto
AVVISATI (Avisati), Michele (più spesso padre Michele da Fontanarosa, o padre Fontanarosa)
Nicola De Blasi
Nacque a Fontanarosa (Avellino) nel 1608. Entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano e compì [...] di volta in volta, in esclamazioni ammirate. Un contemporaneo, F.F. Frugoni, lo definì "Fontana del Pindo Empireo..., Rosa del Gerico sacro" e disse di lui che "non isgorgò zampilli, ma torrenti; non ruscelli, ma fiumi di Vangelica piena, con festivo ...
Leggi Tutto
FAÀ DI BRUNO, Antonino (talvolta Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 10 nov. 1762 da Carlo, marchese di Bruno e conte di Carentino, e da Angiola (o Angelica) Beccaria Incisa Grattarola [...] F. ad immagini un po' ardite, come quella di paragonare la fine del governo assoluto alla caduta delle mura di Gerico per divino intervento, metafora che gli peserà non poco al ristabilimento dell'ordine precedente. Per il resto egli si limitava ad ...
Leggi Tutto
PICCIRILLO, Michele
Roberta Fossati
PICCIRILLO, Michele. – Nacque a Casanova di Carinola (Caserta) il 18 novembre 1944 da Giovanni Peccerillo e Antonietta Mignacca secondogenito di quattro figli, due [...] Madaba mosaic School, fondata nel 1992, e un’altra scuola per il restauro del mosaico per i giovani palestinesi a Gerico nel 2000 (cfr. il suo scritto La nuova Gerusalemme. Artigianato palestinese al servizio dei Luoghi Santi, SBF, Collectio Maior 51 ...
Leggi Tutto
(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] spianata del Tempio. Una strada che lo intersecava immediatamente a N della spianata conduceva alla porta orientale, detta di Gerico o di Beniamino. L’influenza di questa pianta è tuttora visibile nella disposizione della città vecchia.
La città ...
Leggi Tutto
Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] della società tale da poter progettare razionalmente sistemi di pozzi e cisterne interni alle città-fortezza (come quelle di Gerico e di Ebla) o addirittura reti di acquedotti che portassero l'acqua dalle sorgenti montane alle grandi città, come ...
Leggi Tutto
LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] (discorsi di varia erudizione, in parte editi nella seconda parte dell'Hoggidì), né la pubblicazione de Il Bartimeo cieco di Gerico (Perugia 1626), un discorso di taglio allegorico sul significato di un simbolo di cui il L. costellava tutti i suoi ...
Leggi Tutto
Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] o il Serpente di bronzo. Suo successore è Giosuè, uno dei nove eroi dell’Antico Testamento, rappresentato soprattutto nella Conquista di Gerico e in quella di Canaan (Giosuè ordina al sole e alla luna di fermarsi).
Dal libro dei Giudici è tratta la ...
Leggi Tutto
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...
odontospermo
odontospèrmo s. m. [lat. scient Odontospermum, comp. di odonto- e gr. σπέρμα «seme»]. – Genere di piante composite tubuliflore, diffuse nelle diverse regioni desertiche del mondo; tra queste Odontospermum pygmum, detto anche rosa...