Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] al Baltico. Fa eccezione la regione compresa tra le Alpi e il Giura, drenata dal Danubio, che dopo quasi 650 km esce dalla Germania a Passau. Origine alpina ha pure il Reno, che all’uscita dal Lago di Costanza (Svizzera) segna il confine prima con la ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] territori a est dell'Oder la lingua tedesca sostituì del tutto quella locale spostando ancora più ad est la frontiera linguistica tra germanico e slavo, che già dopo le vicende del sec. X aveva raggiun-to il fiume Oder.
Le lingue slave presenti nei ...
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(o Meistersänger) In Germania (dal 14° sec.), componenti di corporazioni artigiane di musicisti-poeti. Con la decadenza della cavalleria e il fiorire della borghesia, anche la poesia, coltivata fino allora [...] artigiani. I M., in origine i membri laici di confraternite di cantori di chiesa, formarono scuole, che fiorirono nella Germania centrale e meridionale. La prima scuola documentata è quella di Augusta (1449). Altre scuole prosperarono a Magonza, a ...
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Città della Germania (46.247 ab. nel 2007), nella Turingia.
Ricordata la prima volta nel 775 (Gotegewe), fu feudo dei vescovi di Magonza sotto la sovranità dei langravi di Turingia; elevata a città nel [...] 1189, intraprese in età medievale fiorenti attività commerciali. Dal 1640 fu residenza, alternativamente con Coburgo, dei duchi di Sassonia Coburgo-Gotha, spodestati i quali (1918) entrò a far parte della ...
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(ted. Göttingen) Città della Germania (121.513 ab. nel 2007) nella Bassa Sassonia, capitale dell’omonimo distretto. È famosa per la sua università.
Ricordata nel 953 con il nome Villa Gutingi, ottenne [...] nel 1210 diritti di città dall’imperatore Ottone IV. Dal 1345 al 1437 fu capitale del principato omonimo per un ramo dei duchi di Brunswick; membro di primo piano della Lega Anseatica, fu economicamente ...
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Poeta olandese (Spijkenisse 1902 - Neuengamme, Germania, 1943). Autore di diversi volumi di poesia, combattente nella Resistenza, morto in prigionia in un Lager; grande diffusione ebbe la sua poesia De [...] achttien dooden ("I diciotto morti"), stampata alla macchia (1943), in forma di ballata popolare in onore di 18 patrioti olandesi fucilati (marzo 1941) dai Tedeschi ...
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Termine tedesco («scarto») già usato in Germania dalla metà del 19° sec. in riferimento a prodotti (oggetti, mobili) di bassa qualità ma con pretese estetiche, di imitazione o falsificazione da originali [...] antichi.
Attraverso un dibattito svolto soprattutto in Germania nel periodo tra le due guerre, la nozione di K. fu elaborata come categoria in riferimento al rapporto tra arte e società nell’era della tecnologia e dei consumi di massa; il termine, ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] della scena naturale, ma lo stato d’animo che essa suscita. Nella seconda metà del Settecento il termine si diffonde in Germania nel contesto di un vivo interesse per le leggende e i canti popolari dei popoli nordici (si pensi alla moda ossianica ...
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Letterato serbo (Sarajevo 1791 - Belgrado 1847). In Germania conobbe J. Grimm, L. Uhland e Goethe e contribuì molto a far conoscere ai Tedeschi canti popolari serbocroati. Ma il suo merito principale è [...] di aver esercitato un forte influsso sul suo allievo, il poeta e principe montenegrino P. Petrović-Njegoš. Tra le sue opere: il poema Serbijanka ("Serbiade", 1826) e il dramma Miloš Obilić (1837) ...
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Umanista (Aquila 1489 - ivi 1546); fu in Germania e in Polonia come genealogista dei margravî di Brandeburgo e ivi consultò codici e ricuperò epigrafi; a Roma, dove passò gran parte della vita, fece ricerche [...] archeologiche e epigrafiche, ma acquistò fama soprattutto come filologo. Pubblicò emendamenti al testo di Probo (1521), di Ausonio, Solino e Ovidio (1524), di Claudiano, e opere da lui scoperte di Ammiano ...
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