Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] ragione di queste nella carenza d'un potere civile unico, cioè dell'impero, essendo gli imperatori distratti dalle cose di Germania, e nella parallela usurpazione dei loro poteri da parte della Chiesa. D., insomma, da guelfo moderato è divenuto quasi ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] le più note sono quelle di Postumia), e su alcune rinomate stazioni balneari, termali e montane. Prin;cipali partner commerciali sono la Germania, l’Italia, la Croazia, l’Austria e la Francia.
Il paese gode di una buona rete stradale (38.709 km), che ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Quedlinburg 1724 - Amburgo 1803). Ritenuto tra i fondatori della poesia tedesca moderna, l'opera che ne segnò l'esordio e la consacrazione fu il poema in 20 canti Messias (1748-73), monumentale [...] in sostanza l'aveva mancata in veste di epico col Messias. E tuttavia, ben oltre i 30 anni circa in cui in Germania gli fu assegnato il ruolo di poeta principe della nazione, la sua funzione è rimasta quella del padre della moderna poesia tedesca. ...
Leggi Tutto
Letteratura
La più antica forma metrica della lirica d’arte nella letteratura italiana. Trasse origine dalla cansó provenzale e subì nel tempo varie modifiche fino agli stilnovisti e a Petrarca, che fu [...] tutto popolari più o meno diffusi ovunque tra il Seicento e il Novecento, la c. vocale si confonde dal 17° al 18° sec. in Germania con il Lied; con alcune sorte di Arie o Ariette in Italia, con la Romance in Francia. A partire dagli inizi del 20° sec ...
Leggi Tutto
sepolcrale, poesia Gruppo di opere composte nel 18° sec. e all’inizio del 19° nelle quali le meditazioni ispirate dalle sepolture hanno una parte prevalente ed essenziale. Questa poesia si ricollega e [...] di cui si ebbero presto numerose traduzioni, ispirarono un’abbondante produzione nella seconda metà del 18° sec., per es. in Germania. Non meno vivo fu il successo in Francia e in Italia, dove peraltro la suggestione di tale poesia è attestata dallo ...
Leggi Tutto
GAISER, Gerd
P. Ch.
Scrittore tedesco, nato a Oberriexingen an der Enz (Württemberg) il 15 settembre 1908. Figlio d'un pastore protestante e avviato dapprima agli studî teologici, ha seguito poi i corsi [...] . 108-118; F. Lennartz, Deutsche Dichter und Schriftsteller unserer Zeit, 8ª ed., Stoccarda 1959, pp. 222-224; H. M. Waisdon, The modern German novel, Londra 1959, pp. 107-109; P. Chiarini, Da Nossack a G., in L'Europa letteraria, I (1960), n. 3, pp ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] , ospite di R. Bentley; passò poi in Olanda, e a fine mese nel Belgio. Tornò quindi in patria attraversando la Germania fino a Vienna, dove fu nell'ottobre-novembre. Nel dicembre soggiornò due settimane a Venezia, riannodando i rapporti con A. Zeno ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] (brontoscopia), nei quali veniva attribuito un particolare significato divinatorio a ogni mese in cui si verificava il fenomeno. In Germania esistono numerosi pronostici meteorologici molto simili a quelli in latino e in inglese del XIV e del XV sec ...
Leggi Tutto
CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] del C. in materia di fede risentissero dell'influenza che le idee di riforma e l'eco delle dispute che turbavano la Germania non mancavano di esercitare in una città come Venezia, aperta alle correnti di traffico con i paesi dell'Europa centrale e ...
Leggi Tutto
BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] il carattere storico dell'attività filologica e il carattere etico-filosofico dell'attività storiografica, mentre agl'imitatori della Germania, quand'anche convertitisi all'antigermanesimo "di guerra", rimprovera di aver conosciuto e imitato la "sola ...
Leggi Tutto