FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] Rossane, romanzo storico, in cui si fanno conoscere di passaggio le vicende politiche, che accaddero in Italia, ed in Germania sotto l'imperatore Federigo I chiamato il Barbarossa. Sempre nello stesso anno egli scrisse la prefazione e qualche profilo ...
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FERRI, Cristoforo
Valentina Coen
Nacque a Fano (Pesaro-Urbino) il 3 giugno 1790 dal conte Giacomo, fratello del letterato Giovanni Ferri de Saint-Constant, e da Maria, figlia del conte Giuseppe Carradori [...] la Sassonia fu occupata dai Russi (1813) il F. fu considerato prigioniero di guerra e di conseguenza fu trattenuto in Germania fino al settembre 1814, anno in cui fu rimpatriato a causa dei gravi problemi di salute che lo affliggevano.
Rientrato in ...
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BETTINI, Pompeo
Ferruccio Ulivi
- Nacque a Verona, di famiglia lombarda, il 1°maggio 1862, da Emanuele, impiegato delle ferrovie, repubblicano. Avviato agli studi tecnici, trasse un più vero alimento [...] acquerelli riprodotti in fatofficisione. La raccolta era chiusa da versi tramati sul gusto bettiniano da un atnico allora in Germania, G. Macchi. Quando poi il Macchi fece ritorno, e subito avviò un lavoro di organizzazione letteraria e culturale con ...
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FERRARI, Iacopo Antonio
Massimo Bray
Nacque a Lecce il 24 luglio 1507, in una famiglia della nobiltà cittadina da sempre impegnata negli affari pubblici del Regno di Napoli. Un suo avo, Francesco Ferrari, [...] , esalti le emozioni popolari, creando quei vincoli di dipendenza, di appartenenza necessari al mantenimento di uno Stato.
Dalla Germania il F. fece ritorno a Napoli. Qui, impegnato in alcune cariche civiche, trascorse gran parte della sua vita ...
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BAROLO, Ottavio Falletti marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 24 luglio 1753 da Carlo Gerolamo e da Marianna Giuseppina Wicardel di Fleury Beaufort. Portato agli studi, ricevette un'accurata [...] . La caduta di Napoleone lo sorprese all'estero, dove negli ultimi anni si era recato di frequente, visitando la Germania, l'olanda, la Svizzera e soprattutto la Francia, nella cui capitale aveva soggiornato ogni volta parecchi mesi. Tornato in ...
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Breve narrazione per lo più in versi. Quando si parla di f. come genere letterario, ci si riferisce comunemente a quella i cui caratteri fondamentali furono segnati già da Esopo e universalmente diffusi [...] prima veste dei discorsi degli animali, 1541) e A.F. Doni (La moral filosophia, 1552). L’età barocca, in Italia, Spagna, Germania, trascurò la f., anche se coltivò la fiaba (e basti ricordare, in Italia, Lo cunto de li cunti del napoletano G. Basile ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] (a Samokov, Razlog e Krušovo). Dopo l’indipendenza (1878) molti artisti si recarono a studiare all’estero, specie in Francia, Germania e Italia. Nel 1896 fu fondata a Sofia una scuola di pittura, poi trasformata (1921) in Accademia di belle arti. Il ...
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(gr. ᾿Οδυσσεύς, lat. Ulixes) Eroe greco re di Itaca, figlio di Laerte e di Anticlea.
Il personaggio nella letteratura antica
Nell'Iliade è il fedele collaboratore di Agamennone e degli altri eroi, guerriero [...] fondazione di Lisbona (᾿Ολυσιπών) e si narrò di suoi viaggi tra gli Elusati della Gallia, nella Caledonia e nella Germania, dove avrebbe fondato Asciburgio.
Il nome ᾿Οδυσσεύς, che in Corinto, Atene e Beozia si presenta nella forma ᾿Ολυσσεύς (cfr ...
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Arte e letteratura
Genericamente, la tendenza a riprodurre quanto più fedelmente possibile, nell’opera d’arte, la natura o il reale: lo scrittore tenta di vietare a sé stesso, più o meno radicalmente, [...] e A. Antoine. Il n. si diffonde dalla Francia dappertutto, ma assumendo in ciascuna civiltà letteraria caratteri propri: così in Germania, con G. Conrad, A. Holz, G. Hauptmann; in Scandinavia, con G. Brandes, J.A. Strindberg e, in certo modo, H ...
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Uno dei sette colori fondamentali; la lunghezza d’onda delle radiazioni g. va, convenzionalmente, da 5850 a 5750 Å.
Chimica
Per il loro colore si dà il nome di g. a numerose sostanze, naturali e artificiali, [...] della Cina e del Giappone. Sindacati g. o corporazioni g. Associazioni operaie che, rispettivamente in Francia e in Germania, si costituirono nei primi decenni del 20° sec. in opposizione alle associazioni ‘rosse’ dei socialisti.
Nello stesso periodo ...
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