FRIBURGO
H. Schöpfer
FRIBURGO (franc. Fribourg; ted. Freiburg; Friburgum in Ogo, Fryburg im Üchtland nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, sul fiume Sarine.La fondazione [...] ; il portale occidentale, eseguito tra la fine del sec. 14° e il 1478, risente dell'influenza borgognona e della Germania meridionale. Per quanto riguarda l'arredo, vanno menzionati il gruppo della Crocifissione nel coro, del 1430, e quello del Santo ...
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MOTTA
S. Coccia
Castello realizzato mediante un accumulo artificiale di terreno di forma troncoconica, circondato da un fossato e collegato a un più ampio recinto abitativo.Benché la m. rientri nell'ambito [...] Argentano e a Scribla presso Spezzano Albanese, e in Puglia, a Vaccarizza presso Troia.Dall'altro lato delle Alpi, nella Germania sudoccidentale le m. non apparvero che alla fine dell'11° secolo. È a partire da questi territori che il nuovo tipo ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] interni di Versailles, di palazzi di Würzburg, di Nymphenburg, di castelli di Sans-Souci e di Charlottenburg in Germania, di Clandon Park a Guildford in Inghilterra). Notevole importanza ebbero gli s. anche nell’architettura neoclassica (R. Adam ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] . La ricezione di tali modelli si è poi concretizzata in maniera diversa nelle varie parti dell'impero, in Gallia, in Germania, nell'Italia settentrionale e infine a Roma.Fin dai primordi la renovatio rappresentò l'espressione di una profonda riforma ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] e sullo stesso schema è articolato l'edificio dei Jacobins di Tolosa. Il tipo a tre navate appare soprattutto nell'area della Germania settentrionale come uno dei più in auge fino alla fine del sec. 14°, derivando peraltro anch'esso da modelli già ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] i portali e le facciate ad assorbire e risolvere in sé - attraverso i cicli scultorei - questa originaria funzione. In area germanica tale discorso trova una precoce espressione nella p. lignea di St. Maria im Kapitol a Colonia (ante 1065), a due ...
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CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] Zunftkämpfen, Graz-Köln 1954; S. Lang, Sull'origine della disposizione a scacchiera nelle città medievali in Inghilterra, Francia e Germania, Palladio, n.s., 5, 1955, pp. 97-108; W. Müller, Die Heilige Stadt. Roma quadrata, himmlisches Jerusalem und ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Carlo Chiarini
. Nella definizione d. i. il termine "disegno" (traduzione del vocabolo anglosassone design) sta per "progettazione" (per es. la disciplina che si occupa di d. i., [...] quelli di A. Aalto e T. Wirkkala in Finlandia, F. Juhll e A. Jacobsen in Danimarca, B. Mathssonn in Svezia. In Germania, intanto, nasceva la Hochschule für Gestaltung, di Ulm, il più importante centro didattico e di ricerche dell'Europa del secondo ...
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PONTE
Fabrizio de Miranda
(XXVII, p. 854; App. II, II, p. 587; III, II, p. 454; IV, III, p. 30)
Evoluzione tecnologica. − Il periodo 1970-90 è stato caratterizzato da uno sviluppo continuo e graduale [...] tipologia, invero, era già stata applicata nel dopoguerra, specie in Germania, nella ricostruzione di diversi p., ma sempre con impalcati in acciaio tendenze, soprattutto europee (Gran Bretagna e Germania), ancora gli schemi classici di travata ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] di Howard, e valutando le mancanze ed i vantaggi proprî delle applicazioni dell'Unwin e delle numerose Siedlungen della Germania e degli altri paesi dell'Europa centrale e settentrionale, s'è venuta formando, nella coscienza degli urbanisti d'ogni ...
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