È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] Num., 2ª ed., Oxford 1911, 23; R. Garrucci, Le monete dell'Italia antica, p. 76; K. Lehmann-Hartleben, Antike Hafenanlagen, pp. 198 e 293.
il 31 marzo 1211, e deve affrettarsi a far ritorno in Germania. La Marca è ridata ad Azzo dal papa nel 1212, ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] centro direzionale oggi ancora polarizzato nel cuore storico dell'antica città: operazione ormai resa difficile dal ritardo con il terreni provenienti da varî enti: Fondo ebraico, Fondo germanico, ecc., garantendo così la necessaria unità all'azione ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] si confondono con lieta meraviglia e qui udiamo parlare l'antica Venezia con la voce del suo popolo.
Così cominciava la accolta poi festosamente nelle principali città d'Italia, e in tutta la Germania e a Lisbona. Un nuovo trionfo del G. e del Galuppi ...
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La repubblica democratica di Baden è uno degli stati della Repubblica federale tedesca, tra i quali, in ordine di grandezza, tiene il quarto posto (kmq. 15.070,87). Le coordinate geografiche dei suoi punti [...] Sacro Romano Impero. Il nucleo fu costituito dall'antico margraviato di Baden.
I territorî compresi nell'odierno (1907-1918), la guerra mondiale, con la sua fine funesta per la Germania, recise d'un tratto lo sviluppo del Baden. Il cugino del principe ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] statuut van België, Bruxelles 1937.
Diritto.
Lineamenti storici. - Nel territorio dell'antica Gallia Belgica elementi giuridici d'origine romana, germanica e feudale formarono, fondendosi insieme, innumerevoli costumanze locali. La loro redazione ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] delle tradizioni nazionali riuscire particolarmente apprezzate le raccolte di antichi scrittori in prosa o in rima. Nei primi ottenuti in quel senso furono poi abilmente imitati in Germania e associati alla ricerca del minimo prezzo.
Principali case ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] fatalmente travolgere. Soprattutto in Italia e in Germania, dopo il 1848, divenne impellente il bisogno Opera omnia, vol. II, Leida, 1767 (per conoscenza della letteratura antica, cfr. V. Hrabar, De legatis et legationibus tractatus, 1905). Fanno ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] (l'attuale ponte coperto è costruito sulle rovine dell'antico ponte romano). Comunque, la città si sviluppò notevolmente in Corbetta, che viaggiò mezza Italia e fu in Spagna, in Germania, in Inghilterra. In Francia ebbe anche molti allievi e ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] dal re Berengario nel 958, che formano uno dei testi più antichi; e subito dopo, il Constitutum usus di Pisa, distinto influenza di Montecassino, che servì di modello a molti conventi della Germania, ad es. ai monasteri di Fulda e di Warden fondati ...
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È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] tuttavia essa ha resistito fin qui e rappresenta la più antica sopravvivenza in Italia d'istituzioni consimili.
La prima esposizione 835 espositori di tutti i paesi (2408 italiani), eccetto la Germania, durò dal 1° maggio al 10 novembre, fu visitata ...
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germanico1
germànico1 agg. [dal lat. Germanǐcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Germani antichi: le genti g.; la religione g.; il diritto g., ecc. (v. germano1). 2. Della Germania moderna: confederazione g.; gli stati g.; la cultura g.; Istituto g....
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...