Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] del fascismo e diede luogo all’esaltazione dello Stato; in Germania, invece, si legò al concetto di razza e alimentò, in , da un lato, la distinzione in ordini propria dell’antico regime, fondando un nuovo assetto politico, e, dall’altro ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] Nonostante quella del s. sia una concezione assai antica (si parla infatti di s. anche con riferimento studiosi, che, fino all’inizio del 20° sec., svolsero in Germania una polemica dottrinaria contro il liberalismo e le dure conseguenze etico-sociali ...
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Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] ha la stessa base del vedico Dyaus, di Zeus e di Iuppiter, cioè dell’antica divinità indoeuropea del cielo. Nella rassegna tacitiana delle divinità germaniche continentali abbiamo poi un Hercules, nel quale non è difficile ravvisare il Donar-Thor ...
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Statista prussiano (Nassau 1757 - Kappenberg, Vestfalia, 1831). Direttore del demanio di Hamm (1788), poi presidente superiore del demanio della Vestfalia (1796) e ministro delle Dogane, manifatture e [...] Bretagna e Austria e una sollevazione popolare generale nella Germania settentrionale, in Vestfalia e Renania, ma Napoleone, ): promosse allora la costituzione della Società per l'antica storia tedesca e l'edizione dei Monumenta Germaniae Historica ...
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Storico tedesco (Copenaghen 1776 - Bonn 1831), figlio di Carsten. Di ritorno da un soggiorno in Inghilterra (1798-99), dove aveva approfondito la sua formazione politica e culturale, N. entrò, per la sua [...] ). Tornato alla politica, fu assertore della supremazia prussiana in Germania; ambasciatore prussiano a Roma (1816-23), vi stipulò nel ). Postume furono pubblicate anche le sue lezioni di storia antica (Über die römische Geschichte, 1846-48; Über die ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] ne avvantaggiò per prima l’industria del cotone, mentre quella più antica della lana rimaneva legata ai metodi tradizionali. Nel 1733 J. in Francia esse superavano di poco i 1900 km e in Germania i 4800, mentre in Italia toccavano appena i 200.
Gli ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] e la sua iniziativa si diffuse presto in Svizzera e nella Germania sud-occidentale; con la morte di Zwingli (1531) il ebbe la costituzione di una Chiesa riformata, salvo l’antica Chiesa valdese che, originata dalla predicazione di Pietro Valdo e ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] all’epoca di papa Gregorio Magno, è certo che il s. antico, in quanto istituzione formale, cessò di esistere a Roma, pur ha il Bundesrat o Consiglio federale nella Repubblica Federale di Germania e in Austria, il Consiglio degli Stati in Svizzera e ...
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(ingl. New Guinea) La maggiore isola dell’Oceania (880.000 km2 con 7.500.000 ab. nel 2005) e, dopo la Groenlandia, la più grande del globo. Si estende tra l’equatore e 10° lat. S, bagnata a N dall’Oceano [...] probabilmente a una popolazione giunta nelle isole in epoca più antica, tra loro distinte ma legate da complessi rapporti storici : dal 1878 i Paesi Bassi, dal 1878 al 1884 la Germania, dal 1883 al 1887 l’Inghilterra e l’Australia.
Durante ...
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Statista (Schönhausen 1815 - Friedrichsruh 1898). Di antica famiglia nobile del Brandeburgo, fece i suoi studî a Gottinga. Fin dal 1847, segnalandosi alla "dieta unita" di Berlino per la vigorosa politica [...] , cercò costantemente di mantenere l'accordo anche fra Vienna e Pietroburgo: giunse (giugno 1881) a stipulare un trattato di alleanza fra Germania, Austria e Russia e riuscì, fino al 1885, a mantenere di fatto i buoni rapporti fra le tre potenze. La ...
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germanico1
germànico1 agg. [dal lat. Germanǐcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Germani antichi: le genti g.; la religione g.; il diritto g., ecc. (v. germano1). 2. Della Germania moderna: confederazione g.; gli stati g.; la cultura g.; Istituto g....
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...