STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] . Jahrhundert (1879-1894) vuole dimostrare che la nuova Germania nasceva dall'incontro tra la cultura tedesca e la forza prussiana, tra lo spirito diWeimar e lo spirito di Potsdam. Si era proposto di dare al suo popolo una storiografia nazionale: in ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione diGermani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] di cui cerca di ricostruire il lessico. Anche J. Schmidt (Die Verwandtschaftsverhältnisse d. indogerm. Sprachen, Weimar il III a. C.) e rispecchiano un influsso culturale di Celti su Germanidi cui serba il ricordo anche la storia. Rientrano qui: ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] borghese della repubblica diWeimar e poi quella della dittatura hitleriana. L'eco di queste ricerche sarà del manifesto pubblicitario, Milano 1964; H. Rademacher, Arte del manifesto in Germania 1896-1933, ivi 1965; A. M. Cassandre: un précurseur de ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] di tale tendenza nel clima di pessimismo intellettuale (e di vulnerabilità dell'individualismo liberale) di fine Ottocento, alla sua piena affermazione nell'era delle guerre (le esperienze di pianificazione della Germaniadi Repubblica diWeimar e ...
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TICINO, Cantone (A. T., 20-21)
Carlo Guido MOR
Piero BIANCONI
Manfredo VANNI
Il Canton Ticino è uno dei cantoni della Confederazione svizzera, e si estende nel versante meridionale delle Alpi Centrali [...] persone, che andava divenendo intensissimo fra l'Italia e la Germania. Con l'inaugurazione della ferrovia del Gottardo si notò in Cenacolo di Leonardo nella parrocchiale di Ponte Capriasca: opera che pare dipendere in parte dai cartoni diWeimar e ...
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MINISTRO (latino minister)
Gioacchino MANCINI
Michele LA TORRE
Gaspare AMBROSINI
Girolamo ARNALDI
Luigi GIAMBENE
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Nell'antichità romana furono chiamati ministri augusti gli apparitores degl'imperatori [...] primo ministro. Questi fu chiamato generalmente "presidente del consiglio", e dal 13 febbraio 1919 anche in Germania dove però la costituzione diWeimar entrata in vigore l'11 agosto 1919 e durata fino all'avvento al potere dei nazional-socialisti ...
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PLEBISCITO (plebi scitum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Teodosio MARCHI
Diritto romano. - Così era chiamata presso i Romani ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni. In origine, tali norme non [...] saggiare lo stato d'animo popolare per mantenerne meglio il contatto con lo stato.
In Germania, tolta di mezzo la costituzione democratica diWeimar, si sono, almeno formalmente, fino ad ora mantenuti distinti i due istituti delle elezioni generali ...
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RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] . Quando in Germania il presidente P.L. Hindenburg nomina il 30 gennaio 1933 cancelliere del Reich il vincitore delle ultime elezioni, A. Hitler, lo fa badando a rispettare scrupolosamente il dettato costituzionale della repubblica diWeimar. Undici ...
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Servizi segreti
Giuseppe De Lutiis
I s. s., o servizi di informazione e sicurezza, sono organismi militari o civili che svolgono attività di spionaggio, controspionaggio e più in generale raccolta di [...] la nascita della Repubblica diWeimar fu costituito un vero servizio di controspionaggio militare, denominato scioglimento dei s. s. del Terzo Reich, la Germania restò ufficialmente priva di strutture informative. In realtà il capo della sezione dell ...
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STAËL-HOLSTEIN, Anne-Louise-Germaine, baronessa di
Giuseppe Gabetti
Scrittrice francese, nata a Parigi il 22 aprile 1766, ivi morta il 14 luglio 1817; di famiglia calvinista ginevrina: figlia del ministro [...] tempo, in cui tante altre forze storiche coesistevano e operavano: è - essenzialmente - una Germania veduta nella luce dell'alta e serena "umanità" dei poeti diWeimar. Ma tutti i singoli momenti del vasto e complesso movimento spirituale - l'impulso ...
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