Uomo politico tedesco (Ludwigshafen 1930 - ivi 2017). Presidente (1973-98) dell'Unione cristiano-democratica (CDU) e cancelliere della Repubblica federale tedesca (dal 1982) ha guidato la difficile fase [...] ); il crescente aumento del debito pubblico, dovuto alla politica di integrazione delle zone più povere dell'Est con la ricca Germania dell'Ovest; i timori di larga parte dell'opinione pubblica per i rischi legati alla nascita dell'Unione monetaria ...
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Uomo politico francese (Coblenza 1926 - Tours 2020). Deputato (1956) per il Centre national des indépendants, nel 1959 fu nominato sottosegretario alle Finanze. Ministro delle Finanze dal genn. 1962 al [...] risultati ottenne nei rapporti internazionali, attuando un riavvicinamento ai paesi occidentali, in particolare alla Repubblica Federale di Germania, e portando la Francia ad assumere una maggiore presenza in varî paesi, soprattutto nel Medio ...
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Uomo politico austriaco (Dunajovice, Moravia, 1870 - Vienna 1950); fu dal 1907 deputato socialdemocratico al Reichsrat e, dopo la dissoluzione dell'Impero Asburgico, all'Assemblea nazionale repubblicana [...] ). Cancelliere federale dal nov. 1918 e, dal marzo 1919, anche ministro degli Esteri, fu a capo della delegazione austriaca alla conferenza di Saint-Germain, ove sostenne il diritto dell'Austria all'autodeterminazione, cioè all'unione con la Germania ...
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Uomo politico austriaco (Riva del Garda 1897 - Mutters, Tirolo, 1977). Avvocato, deputato del partito cristiano-sociale dal 1927, fu ministro della Giustizia (1932-33) e dell'Istruzione (1933-34). Nominato [...] cancelliere federale e ministro degli Esteri dopo l'assassinio di E. Dollfuss (1934), tentò di opporsi all'Anschluss, ma dovette cedere e dimettersi nel marzo 1938, di fronte alle minacce della Germania nazionalsocialista. Internato in campo di ...
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Uomo politico svizzero (Airolo 1871 - Berna 1940). Avvocato, come membro del partito cattolico conservatore entrò (1899) nel Consiglio nazionale svizzero e (1911) nel Consiglio federale, in cui dal 1912 [...] delegazione svizzera presso la Società delle Nazioni fin dalla fondazione. Si deve a lui se la Svizzera poté fra le due guerre mondiali conciliare i proprî doveri di paese neutrale coi rapporti di buon vicinato che intratteneva con Germania e Italia. ...
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Diritto
In diritto costituzionale per a. si intende uno dei modi di cessazione di efficacia di un atto normativo. L’a. si distingue dall’abrogazione, perché mentre il primo opera retroattivamente (ex tunc: [...] Cost. Austria 1920) e da quelle del Tribunale costituzionale federale tedesco, le cui pronunce comportano, invece, la nullità legge censurata (artt. 31 e 76 ss. Legge fondamentale Germania 1949). È vero, però, che questa distinzione tende ad ...
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Statista (Schönhausen 1815 - Friedrichsruh 1898). Di antica famiglia nobile del Brandeburgo, fece i suoi studî a Gottinga. Fin dal 1847, segnalandosi alla "dieta unita" di Berlino per la vigorosa politica [...] . La Prussia si sostituì all'Austria quale potenza egemone nella nuova Confederazione della Germania del Nord, di cui B. divenne (1867) il Cancelliere federale con l'incarico di condurre e dirigere le relazioni estere di questo nuovo organismo ...
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Storico (Wiehe, Turingia, 1795 - Berlino 1886). Per l'equilibrio del giudizio e l'arte del narrare, R. è una delle figure più rappresentative dello spirito europeo del sec. 19º e il riconosciuto maestro [...] la questione dell'unità tedesca, una formula di tipo federale sotto la guida della Prussia. Tornato al lavoro storiografico, di Prussia. Divenuto maestro della scienza storica in Germania (e non solo in Germania: grande fu, per es., il suo influsso ...
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Giurista e uomo politico tedesco (Magonza 1901 - Stoccarda 1982). Segretario di Stato degli Esteri (1951-58) e presidente della commissione CEE (1958-67), da lui prese nome (dottrina H.) la posizione assunta [...] . nell'univ. di Rostock (1930), poi in quella di Francoforte sul Meno (1941). Guidò la delegazione della Repubblica Federale di Germania ai negoziati, iniziati a Parigi nel giugno 1950, sul cosiddetto Piano Schuman per la costituzione di una Comunità ...
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Regista tedesco (n. Dresda 1936). Regista teatrale, ha messo in scena nella sua carriera, iniziata non senza l'opposizione della censura nella Germania Orientale, le opere di autori quali Molière, B. [...] ) nel 1981, diresse un potente Tartuffe di Molière. Fra i suoi spettacoli successivi in vari teatri della Repubblica federale di Germania, ricordiamo le regie dei testi di Müller, cui era legato da duratura amicizia (Quartett, 1982; Philoktet, 1984 ...
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federale
agg. [der. del lat. foedus -dĕris «alleanza, lega», sull’esempio del fr. fédéral]. – 1. a. Che costituisce una federazione di più stati: stato f., unione di stati cui è attribuita personalità giuridica internazionale, mentre ai singoli...
Bundestag
‹bùndëstaak› s. m., ted. (propr. «dieta federale»). – Termine con cui si designò dal 1815 al 1866 l’assemblea federale rappresentativa degli stati della Confederazione germanica. Dal 1949 è il nome della Camera bassa della Repubblica...