STARHEMBERG, Ernst Rüdiger, principe di
Uomo politico austriaco, nato il 10 maggio 1899 a Eferding (Austria Superiore). Dopo aver brevemente frequentato le università di Monaco e d'Innsbruck, si arruolò [...] 'Alta Slesia nelle file del corpo franco Oberland. Era allora partigiano dell'Anschluss dell'Austria alla Germania, ma ad una Germaniafederale, che garantisse l'autonomia austriaca. Dal 1927 prese parte attiva al movimento delle Heimwehren, fondando ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] alla comparabilità tra fascismo e comunismo: è questo un postulato che negli anni della fondazione costituzionale della Germaniafederale contribuì largamente a ispirare gli storici liberali (come Bracher). Protagonisti di entrambi i dibattiti sulle ...
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KÁDÁR, János
(App. III, I, p. 942)
Uomo politico ungherese, morto a Budapest il 6 luglio 1989. Riconfermato Segretario generale del Partito comunista (POSU, Partito Operaio Socialista Unificato) dal [...] dell'Ungheria passasse attraverso più stretti legami con l'Occidente. Nel 1970 strinse un accordo commerciale con la Germaniafederale con cui, dal 1973, furono stabilite relazioni diplomatiche; e negli anni successivi si recò in visita ufficiale in ...
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ZORIN, Valerian Aleksandrovič
Diplomattco e uomo politico sovietico, nato nel 1902. Al Commissariato degli Esteri dal 1941, dal 1945 al 1948 è stato ambasciatore in Cecoslovacchia, dove ebbe parte notevole [...] da K. Gottwald. Viceministro degli Affari Esteri dal 1948 al 1955, dopo la ripresa dei rapporti diplomatici fra URSS e GermaniaFederale fu ambasciatore a Bonn dal 1955 al 1956, ed è tornato poi a coprire la carica di viceministro degli Esteri ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] delle classi giovani verso il territorio della Repubblica Federale e la fine anche delle correnti di immigrazione B. Firmata il 18 aprile 1908 tra la Francia e la Germania, fissò i confini dei possedimenti africani del Camerun tedesco e del Congo ...
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UNIONE EUROPEA
Franco Papitto
L'espressione ''Unione Europea'' è consacrata dal trattato firmato a Maastricht il 7 febbraio 1992 dai dodici paesi membri della CEE (v. in questa Appendice). Nel primo [...] crisi economica europea degli anni 1993-94, frenava gli slanci federali e induceva le classi politiche a un più prudente realismo francesi d'oltremare, Berlino est e Länder dell'ex Germania orientale).
2) Riconvertire le regioni gravemente colpite dal ...
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I trattati firmati a Roma il 25 marzo 1957, istituenti la Comunità Economica Europea (CEE) e la Comunità Europea per l'Energia Atomica (EURATOM), rappresentarono, da una parte un primo sbocco al generale [...] ricordarono la funzione unificatrice svolta nel secolo scorso in Germania dallo Zollverein. Ogni tentativo però, durante il Hallstein, nel marzo 1965, d'istituire un vero bilancio federale e di estendere i poteri della Commissione e dell'Assemblea ...
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de Gaulle, Charles
Massimo L. Salvadori
Un generale con il culto della grandezza della Francia
Nessun francese nel 20° secolo ha sentito al pari di Charles de Gaulle il culto della Francia, alla cui [...] politica estera fu critico verso l'intervento americano in Vietnam, firmò nel 1962 un trattato di cooperazione con la Germaniafederale in uno spirito di riconciliazione con il vecchio nemico, auspicò la formazione in prospettiva di un'Europa delle ...
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Gromyko, Andrej Andreevic
Gromyko, Andrej Andreevič
Diplomatico e statista sovietico (Minsk 1909-Mosca 1989). Ambasciatore negli USA (1943-46), fu poi capo della delegazione sovietica alle Nazioni Unite [...] di Chruščëv sia in quello di Brežnev. Diede nuovo impulso ai rapporti con gli USA e, tramite la Ostpolitik, con la Germaniafederale. Con il nuovo corso politico inaugurato da Gorbačëv, alla cui ascesa lo stesso G. aveva contribuito, fu eletto capo ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] del fascismo e diede luogo all’esaltazione dello Stato; in Germania, invece, si legò al concetto di razza e alimentò, di vista concettuale – nella costruzione di un’entità federale di dimensioni continentali.
Aspetti giuridici
Dal punto di vista ...
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federale
agg. [der. del lat. foedus -dĕris «alleanza, lega», sull’esempio del fr. fédéral]. – 1. a. Che costituisce una federazione di più stati: stato f., unione di stati cui è attribuita personalità giuridica internazionale, mentre ai singoli...
Bundestag
‹bùndëstaak› s. m., ted. (propr. «dieta federale»). – Termine con cui si designò dal 1815 al 1866 l’assemblea federale rappresentativa degli stati della Confederazione germanica. Dal 1949 è il nome della Camera bassa della Repubblica...