Antropologia
Gabriella Spedini
L'antropologia (dal greco ἄνθρωπος, "uomo", e λόγος, "discorso, studio"), è, in generale, la disciplina che studia l'essere umano, considerato sia come soggetto o individuo, [...] ideologia si sottrae la stragrande maggioranza degli antropologi; tuttavia, in Germania non mancano casi di scienziati di valore che accettano le regole del gioco imposte dal regime nazionalsocialista, in primo luogo gli antropologi E. Fischer e O ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intesa come “scienza del miglioramento della specie umana” attraverso la riproduzione [...] Hermann Müller. Nel 1933, dopo un soggiorno in Germania, lo stesso Müller raggiunge l’URSS per collaborare guerra e la scoperta delle tragiche conseguenze del razzismo nazionalsocialista non segnano il tramonto definitivo dell’eugenica. Nel contesto ...
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MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] la razza e il patrimonio biologico ereditario nella legislazione nazionalsocialista'.
La guerra e l'impegno politico
Durante il SVP, dove rappresentò la posizione degli optanti per la Germania e dei numerosi invalidi di guerra. Il suo talento ...
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MISSIROLI, Mario
Roberto Pertici
– Nacque a Bologna, il 25 nov. 1886, da Giuseppe e da Amalia Baravelli, in una famiglia di piccola borghesia romagnola.
All’età di tre anni perse il padre: fu quindi [...] Dopo lo scoppio della guerra, sostenne le ragioni dell’alleanza con la Germania, esaltando acriticamente l’esperienza nazionalsocialista (G.C. Baravelli, Dieci anni di nazionalsocialismo, Roma 1943).
Dopo la caduta di Mussolini e l’armistizio, rimase ...
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WALTHER VON DER VOGELWEIDE
AAndrea Palermo
Per introdurre al lettore italiano la figura del poeta tedesco medioevale W. va fatta innanzitutto menzione di quello che a prima vista sembra un paradosso, [...] di tradizione manoscritta delle opere di W., il germanista tedesco Thomas Bein ne ha identificati tre: raccolte di W. abbia raggiunto la sua forma estrema durante il regime nazionalsocialista.
Di tutt'altra natura, anche da un punto di vista ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] Hitler presentando il fascismo in una luce diversa dal nazionalsocialismo - ebbe l'effetto di provocare un intervento polemico e di Hindenburg (cfr. la Postilla a La lotta politica in Germania di G. Piazza, in Politica., fasc. 103-104, giugno-agosto ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] alla corrente, che aveva preso piede in Germania, contraria alla codificazione ("crepuscolo dei codici") le distanze dagli indirizzi che prevalevano nell'ideologia, nazionalsocialista dello Stato, contrapponendo l'esperienza italiana della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto moderno di inno nazionale è legato a quello di “nazione” che si afferma nella [...] Ich bin ein Preusse. Con la proclamazione dell’impero di Germania (1871) si rende necessario un nuovo inno e viene al potere a questo inno viene affiancato quello del partito nazionalsocialista, l’Horst Wessel Lied, con le parole applicate nel ...
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La democrazia nella Grecia antica
Luciano Canfora
La democrazia nella Grecia antica, a giudicare dalle fonti di cui disponiamo, fu un fenomeno dai contorni non molto definiti e, inoltre, oggetto sin [...] pubblicista di destra attivo al principio del regime nazionalsocialista, traduttore di autori classici. Per Rosenberg l’ ) che esce prima in USA (1938) e subito dopo in Germania (1939). La discussione fu sin dall’inizio virulenta. Il filodemostenismo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Partito Nazionalsocialista dei Lavoratori Tedeschi (fondato con questa denominazione [...] i cinque e i sei milioni.
La seconda guerra mondiale: apice e crollo del nazionalsocialismo
La vicenda dell’ascesa del governo nazionalsocialista in Germania può essere considerata una progressiva preparazione alla reiterazione di una politica estera ...
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nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...
nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...