(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] mondo), ed è particolarmente fitta in un’area che comprende la Francia orientale, i paesi del Benelux, la Germaniaoccidentale. L’eccezionale sviluppo del trasporto su strada ha comunque ridimensionato il ruolo della ferrovia, grazie a un’ottima rete ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] ´žyč) e di Varsavia (J. Lypa, N. Livc´ka-Cholodna) e, dopo la Seconda guerra mondiale, degli scrittori operanti nella GermaniaOccidentale e in Austria (il critico letterario G. Shevelov, i narratori U. Samčuk, J. Klen, I. Bahriany e i poeti V. Barka ...
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(ted. Rhein, fr. Rhin, nederl. Rijn) Fiume dell’Europa centro-occidentale (1326 km). Interessa il territorio di sei Stati (Svizzera, Liechtenstein, Austria, Germania, Francia, Paesi Bassi). Il principale [...] . Fu formata il 12 luglio 1806, su iniziativa di Napoleone e sotto il suo protettorato, da 16 Stati della Germaniaoccidentale e meridionale, che il 1° agosto si staccarono dal Sacro Romano Impero. Ampliatasi con l’adesione degli altri Stati tedeschi ...
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Uomo di stato (Colonia 1876 - Rhöndorf, Bonn, 1967). Oppositore dei nazionalsocialisti, dopo la Seconda guerra mondiale fu tra i fondatori del CDU. Eletto cancelliere nel 1948, sotto il suo governo, caratterizzato [...] di ministro degli Esteri. Alla sua opera di governo, sorretta da largo prestigio, si deve la rinascita della Germaniaoccidentale dalle conseguenze politiche ed economiche della guerra: primo obiettivo di A. è stato il raggiungimento della sovranità ...
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Uomo politico tedesco (Lubecca, 1913 - Unkel, Renania-Palatinato, 1992). Di origine operaia, militante socialista dal 1931, all'avvento del nazismo si rifugiò in Norvegia assumendo il nome di Willy B. [...] quale borgomastro di Berlino Ovest (1957-66) si batté per il mantenimento dei legami tra la città e la Germaniaoccidentale. Presidente della SPD dal 1964, vicecancelliere e ministro degli Esteri dal 1966 al 1969, cancelliere della coalizione social ...
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Pubblicazione (diversa sia dai giornali quotidiani sia dalle pubblicazioni periodiche ufficiali di accademie e società scientifiche) che, a intervalli regolari di tempo, porta a conoscenza di un vasto [...] orientale si contavano più di 500 p., mentre più di 6000 erano quelli in circolazione in Germaniaoccidentale.
Nel 1992, dopo la riunificazione, in Germania il numero dei p. era salito a circa 9040, secondo dati dell’UNESCO. Hanno continuato ad ...
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sette anni, Guerra dei Conflitto di vaste dimensioni che fra il 1756 e il 1763 oppose Gran Bretagna e Prussia a Francia e Austria e loro alleati (Russia, Svezia, Polonia, Sassonia e più tardi la Spagna). [...] tra la Francia e la Gran Bretagna, sui mari, nelle colonie e nella Germaniaoccidentale (Hannover), l’altro tra Federico II e la coalizione dei suoi avversari nella Germania orientale, in Slesia, alle frontiere della Boemia e della Polonia (con le ...
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(ted. Main) Fiume della Germania meridionale (495 km di corso e 27.378 km2 di bacino), affluente di destra del Reno. Si forma dall’unione di due brevi rami sorgentiferi, il M. Bianco e il M. Rosso, che [...] Probo contro i Franchi, i Burgundi e i Vandali Silingi.
Durante la guerra austro-prussiana del 1866, i Prussiani chiamarono Armata del M. le proprie forze riunite nella Germaniaoccidentale per combattere gli eserciti appartenenti agli Stati della ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] da una larga parte della nobiltà francese, ungherese, polacca, raccogliendo successi presso i re di Navarra (1558), nella Germaniaoccidentale e, per opera di J. Knox, in Scozia: la storia del calvinismo si intrecciò a lunghe lotte politiche ...
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(fr. Moselle; ted. Mosel) Fiume dell’Europa centrale (545 km; bacino di 28.033 km2), che bagna la Francia nord-orientale, la Germaniaoccidentale e il Lussemburgo. Nasce nel versante occidentale dei Vosgi, [...] segna, per circa 30 km, il confine tra Lussemburgo e Germania; in Germania passa per Treviri e a Coblenza confluisce nel Reno. I suoi fiorente è invece l’agricoltura nel settore nord-occidentale (cereali, vini rinomati, allevamento). Importanti ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...