Questioni rilevabili d’ufficio e contraddittorio
Luigi Paolo Comoglio
Il nuovo co. 2, inserito nell’art. 101 c.p.c. (con la rubrica Principio del contraddittorio) dalla l. 18.6.2009, n. 69, si propone [...] si dice, di sentenza «a sorpresa » o «della terza via») si cominciò a parlare, nella dottrina processualistica della Germaniaoccidentale, a partire dagli anni ’60, allorquando si fece strada, con sempre maggior convinzione, l’idea secondo la quale ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] le sue disposizioni. In quei mesi il G. poté allacciare rapporti più stretti con i principi elettori della Germaniaoccidentale, e probabilmente anche con l'arciduca Massimiliano, e formulò alla Curia altre proposte per risolvere il caso Jamometić ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] Tilsit i due monarchi si fossero pienamente accordati, nel senso che Napoleone si riservava l'egemonia sull'Europa centro-occidentale (Germania e Italia in modo specifico), abbandonando ad Alessandro l'Oriente. In realtà, al disotto di tutte le belle ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] avveniva, per es., tra i Nayar dell’India sud-occidentale, che davano vita a grandi f. natolocali in cui l causes act del 1973), in Francia con la legge del 1975 e in Germania con la legge del 1976. A seguito del divorzio il patrimonio dei coniugi ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] forma si riscontra nei paesi che seguono la tradizione giuridica occidentale, anche se al loro interno la celebrazione risulta avere discipline differenti. In Francia, Olanda, Svizzera, Austria e Germania, per es., la cerimonia è pubblica e si tiene ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] a Ovest) e le due torri scalari sulla facciata del corpo occidentale (Westwerk), da cui si accede alle gallerie.
Le chiese vengono fig. C) di Francia, Germania e Inghilterra. Nel periodo gotico si afferma anche in Germania il tipo di chiesa spaziosa ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] tutti gli Elleni e tale nome si affermò nella cultura occidentale.
La G., come gli altri Stati della regione balcanica, i quali soprattutto gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e la Germania. Tra il 1962 e il 1967 si ebbero notevoli miglioramenti nell’ ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] ), ancora in vigore, la CENTO (in Asia sud-occidentale) e la SEATO (in Asia sud-orientale), oggi dissolte. L’URSS aveva risposto al riarmo della Repubblica Federale di Germania e alla sua integrazione nella NATO creando il Patto di Varsavia ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] Oriente, nei quali è sensibile l’influenza islamica; i codici occidentali hanno maggiore ricchezza di figurazioni. Si distinse soprattutto la Spagna, seguita dall’Italia e dalla Germania. Particolare favore ebbe l’Haggādāh. Notevoli le Haggādōth di ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] il punto di riferimento obbligatorio di tutta la cultura occidentale fino al 16° secolo. In base a questa l’inizio del Novecento.
G. Frege
Nel frattempo, soprattutto in Germania, la l. veniva sviluppandosi anche secondo direttive diverse da quelle ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...