Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] comuniste27.
Lazzati dopo l’8 settembre viene internato in Germania, ma anche nel lager si impegna in un’intensa del dibattito G. Formigoni, La Democrazia cristiana e l’alleanza occidentale (1943-1953), Bologna 1996.
79 Che sarebbero giunte, secondo ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] . Barré, L'intercession de la Vierge aux débuts du Moyen Age occidental, Bulletin de la Société française d'études mariales 23, 1966, pp re nei minimi particolari (Kowalski, 1974).In Germania si devono ricordare i Marienpfennige, denari di Hildesheim ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] primo balbettio del λόγος.
f) Mitologià greca e pensiero occidentale
Se, alla fine di queste analisi, tentiamo di riallacciare, tra i grecisti, L. Preller e A. H. Krappe in Germania e P. Decharme in Francia, e la cui influenza si esercita ben al ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] non sia avvenuta a Roma, ma in un convento franco (occidentale) nel secondo terzo del IX secolo a difesa del potere . l’edizione Venetiis (arte et industria Raynaldi de Novimagio ex Germania, pp. non numerate) 1480. Per le citazioni del Constitutum ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] lungo i secoli di esistenza delle Chiese catare occidentali le spiegazioni e la cronologia della separazione tra Cfr. R. Manselli, Ecberto di Schönau e l’eresia catara in Germania alla metà del secolo XII, in Id., Studi sulle eresie del secolo ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] , p. Paolo Manna 1872-1952, Napoli 1954; F. Germani, Padre Paolo Manna, Trentola Ducenta 1990.
84 Sulla prospettiva missionaria di Pio XI: G. Battelli, Pio XI e le Chiese non occidentali. La questione dell’universalità del cattolicesimo, in Achille ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] la Chiesa tutta, è il concilio di Nicea (oggi İznik, Turchia occidentale) del 325. Non si conosce il numero esatto dei partecipanti a esso è tramontato da un pezzo. La missione tra i germani e gli angli comincia molto più tardi.
In Africa orientale ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] 'influsso della teologia liberale sviluppata in Germania da studiosi come Albrecht Ritschl e Adolf , p. 67.
26 E. Pagura, Storia della presenza protestante nel Friuli occidentale, in E. Pagura, E. de Mattia, Protestanti a Pordenone nell'Ottocento, ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] , La diocesi italiciana da Diocleziano alla fine dell’impero occidentale, Roma 1964; A. Giardina, Le due Italie nella può vedere in «Storia e critica» (il bollettino dell’Istituto storico germanico di Roma), 73-74, pp. 33-34 – l’ampia discussione di ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] filologia. In questo progressivo divenire, la cultura occidentale si era allontanata dal cristianesimo, e in particolare via Veneto al Tritone a Prati. Un direttore dell'Istituto Storico Germanico di Roma, il prof. Elze, in un congresso della Società ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...