GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] più rara, era invece comune in Italia e nell'area germanica (per es. nel portale dei Principi nel duomo di (Ognissanti) e del 28 dicembre. Nel portale laterale occidentale del transetto sud della cattedrale di Chartres gli innocenti intronizzati ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] dal capitalismo ricorrendo al terrore di massa, in Germania prendeva corpo una nuova versione della guerra escatologica reo di essere stato contagiato dai miasmi morali del capitalismo occidentale; per rieducare il popolo crearono decine di campi di ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] gli altri sono più tardi) ne rappresenta il corrispettivo occidentale e comprende anche i miracoli del Bambino a Nazareth. S. Martino, 1260-1280 ca.) e, dal sec. 14°, la Germania (Colonia, duomo, stalli del coro, 1320-1330 ca.). Le varianti rispetto ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] che proprio negli stessi mesi Gregorio IX manifestò nella lotta antiereticale nella cristianità occidentale, in particolare nelle terre dell'Impero. In Germania il pontefice appoggiò l'opera dei presuli ‒ soprattutto dell'arcivescovo di Magonza ‒ e ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] giuridico che scavava nella crisi in cui era precipitata la Germania nel periodo della Repubblica di Weimar, e non era soltanto proprio ruolo sulla scena del teatro pubblico della storia occidentale, hanno intravisto la stessa verità.
1 C. Schmitt ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] grande influenza. Infatti, gli ambasciatori dei re dell'Europa occidentale si rivolgevano spesso a lui per aiuto. Un buon . hist. Klasse, 1924, pp. 191 s. nn. 31 a.; A. Brackmann, Germania pontificia, II, 2, Berlin 1927, p. 21 n. 31; J. Vincke, Der ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] rimasti immutati, e l'imperatore cesaropapista, nella sua versione occidentale dei secc. XI-XIII come pure in quella bizantina, delle investiture episcopali. La sua incoronazione a re di Germania e poi quella imperiale a Roma nel 1220 lo posero ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] 739, allorché fu inviato in missione evangelizzatrice in Germania, quale compagno di s. Bonifacio. Qualche anno dopo l'abside maggiore, aggiunse alla basilica, dal lato occidentale, un campanile fiancheggiato da due oratori (Chronica monasterii ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] espansione dell'Ordine. Nel 1221 organizzò una missione in Germania, della quale affidò l'incarico a Cesario da Spira insieme con due domenicani per promuovere l'unione delle Chiese occidentale e orientale; nello stesso anno inviò Giacomo da Russano ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] è per lo studioso evidente anche nelle scuole occidentali di manoscritti miniati ebraici. Altre caratteristiche tipiche una sorta di iconofobia che si era sviluppata nella Germania del secolo precedente in seguito alle predicazioni di un movimento ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...