CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] stesso Mussolini a incaricarlo di un'ispezione alla frontiera occidentale, il primo incarico ufficiale di cui abbiamo notizia dal l'Italia fascista scendeva in campo a fianco della Germania nazista. Convinto sostenitore dell'amicizia italo-francese, ...
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Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] in atto nel resto dell'Italia e dell'Europa occidentale, e decisamente avviata a inserirsi in quel grande Federico II, una volta ritornato nel Regno dopo il lungo soggiorno in Germania e l'incoronazione imperiale a Roma il 22 novembre del 1220, si ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] a Lucera. Gli anni seguenti videro Federico II impegnato in Germania e questa vacanza di potere favorì l'emergere di un'autorità Le grandi città e i centri religiosi della Sicilia occidentale, in particolare Palermo, Agrigento e Monreale, furono ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] -1193.
Nella seconda metà del 1199 B. si recò in Germania al fine di tentare un compromesso tra Filippo di Svevia e Ottone di mille marchi d'argento e di possessi nella parte occidentale dell'Impero che dessero un reddito annuo di diecimila iperperi ...
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FILIPPO II AUGUSTO, RE DI FRANCIA
BBenoît Grévin
Il regno e la vita di Federico II si confrontarono con due delle personalità più insigni della dinastia capetingia: s. Luigi (1214-1270), più giovane [...] posizione di preminenza, di fatto se non di diritto, nell'Europa occidentale.
Quando F. salì al trono, nel 1180, il potere regio giovane Federico II, che aveva consolidato il suo potere in Germania e poi in Sicilia, e ancor meno il piccolo Enrico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] spiegazione evoluzionistica viene applicata allo studio della civiltà occidentale (Galli 1983).
Poco dopo decide di quale compie, nel 1894-95, un lungo viaggio di studio in Germania, Russia e Svezia. Tornato in Italia, scrive L’Europa giovane: studi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] (ma anche in Gran Bretagna, Francia, Canada, Svezia e Germania dove fu più volte invitato come visiting professor), alla storia della certezza che non avevano nulla da imparare dai barbari occidentali. Anche quando si misero a imitare i cannoni, lo ...
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Genova
GGiovanna Petti Balbi
La prima metà del Duecento è una fase cruciale per la storia di Genova: il comune non ha ancora raggiunto uno stabile assetto istituzionale, non è stato in grado di sottomettere [...] nel 1212 la porta che gli ha aperto la strada verso la Germania e l'Impero.
L'uccisione di Nicola Embrone nel 1226 appare non Ursone da Sestri, Genova tenta la riconquista di quella occidentale e dell'Oltregiogo: con gli aiuti militari forniti dalla ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] risonanza ebbero nel 1928 una crociera nel Mediterraneo occidentale con 61 idrovolanti da ricognizione ed una crociera e i provvedimenti antisemiti. Circa l'alleanza con la Germania nazista manifestò in più occasioni la propria opposizione, anche ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] cambio del consolidamento del sistema democratico nel quadro politico occidentale.
Al rientro in Italia della delegazione, la crisi i paesi nell'orbita sovietica, mentre non furono invitate Germania e Spagna), con l'obiettivo di esaminare l'offerta ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...