Pittore (Lipsia 1884 - New York 1950). Studiò a Weimar, Parigi, Berlino, dove espose (1950) col gruppo della Secessione. Abbandonata la Germania nel 1937, fu successivamente a Parigi, Amsterdam (dal 1938) [...] e, dal 1947, negli USA dove insegnò nell'univ. di St. Louis e quindi nel Brooklyn Museum di New York. Essenziale per la sua formazione fu il contatto coi Fauves, dai quali derivò la violenza del colore ...
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Uomo politico (Colonia 1840 - Passugg, Zurigo, 1913). Operaio tornitore, dopo essere stato tra gli organizzatori delle prime associazioni operaie in Germania, nel 1869 costituì con W. Liebknecht il Partito [...] socialdemocratico tedesco, di cui divenne uno dei massimi dirigenti. Contrario alla guerra del 1870 e all'annessione dell'Alsazia-Lorena, venne condannato per alto tradimento a due anni di fortezza, durante ...
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Poeta (Lubecca 1815 - ivi 1884); fu interprete della reazione del gusto classico alle tendenze politico-sociali della letteratura della "Giovane Germania". Al culto dei classici si era educato, oltre che [...] sul Platen, direttamente in Grecia, ad Atene. La sua opera migliore è nei Juniuslieder (1847), nei Neue Gedichte (1852) e nei Gedichte und Gedenkblätter (1864). Federico Guglielmo IV di Prussia gli accordò ...
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Architetto, scultore, pittore e stuccatore (Tegernsee 1692 - Mannheim 1750), tra i maggiori rappresentanti del gusto barocco, volgente al rococò, in Germania. Studiò a Monaco con A. Faistenberger; fu a [...] Roma nel 1712-13. Ebbe una vastissima attività, lavorando al rinnovamento, secondo i nuovi modi decorativi, di numerosissime chiese e conventi, spesso in collaborazione con il fratello Cosmas Damian (Aldersbach, ...
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Chimico messicano naturalizzato statunitense (Città di Messico 1943 - ivi 2020). Dopo aver completato gli studi in Messico, ha lavorato in Germania presso l'Università di Friburgo e, dal 1968, negli Stati [...] Uniti, presso la California University (dapprima a Berkeley, dove ha conseguito il PhD nel 1972, poi a Irvine, dal 1973 al 1982), e poi presso il Jet propulsion laboratory di Pasadena (1982-89). Dal 1989 ...
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Uomo politico e politologo (Fürth, Baviera, 1923 - Kent, Connecticut, 2023), di famiglia ebreo-tedesca, costretta nel 1938 a emigrare dalla Germania per motivi razziali. Famoso politologo, fu assistente [...] speciale del presidente per la sicurezza nazionale (1969-75) e segretario di Stato di R.M. Nixon (1973-74) e G.R. Ford (1974-76). La sua azione diplomatica, ispirata al realismo, condusse al riavvicinamento ...
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Calvinista (Vézelay, Borgogna, 1519 - Ginevra 1605). Fu professore di greco a Losanna e attivo propagandista del calvinismo in Svizzera, in Germania e anche a Parigi (1557); e scrisse, contro S. Castellion, [...] il De haereticis a civili magistratu puniendis (1554), oltre alla traduzione dei Salmi e alla Confession de la foi chrétienne (1560; anche in lat.). Tornato a Ginevra (autunno 1558) vi fu professore e ...
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Radiologo (Amburgo 1865 - ivi 1921). In Amburgo fondò (1897) un istituto privato di radiologia e insegnò poi per primo (1919) in Germania questa specialità. Morì per lesioni da raggi X. ...
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Figlio naturale (n. metà sec. 9º - m. Ratisbona 899) di Carlomanno re dei Franchi Orientali, divenne duca di Carinzia (880) e nell'887 fu dai grandi eletto re di Germania, dopo la deposizione di Carlo [...] , avversario di Berengario, varcò le Alpi, devastando e saccheggiando. L'ostilità dei feudatarî italiani lo costrinse a ritornare in Germania. L'anno dopo mosse contro Lamberto, figlio di Guido, e contro lo stesso Berengario; presa d'assalto Roma, vi ...
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Musicista spagnolo (Castro Urdiales, Santander, 1913 - Los Molinos, Madrid, 1959). Studiò al conservatorio di Madrid e poi in Belgio e in Germania. Direttore d'orchestra di fama internazionale, diede molti [...] concerti in Europa e in America e fu direttore stabile dell'Orchestra nazionale di Madrid ...
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