Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] . In un primo tempo, finché tra i vecchi e i nuovi centri del traffico mondiale si mantiene un relativo equilibrio, le città dell'alta Germania che si trovano press'a poco a uguale distanza da Venezia e da Anversa e che per la via di Genova possono ...
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mandati internazionali
Nel diritto internazionale, istituto creato nell’ambito della Società delle nazioni per regolare la sorte dei territori ceduti dalla Germania e dall’impero ottomano alla fine della [...] Prima guerra mondiale, sottoponendoli a una forma di governo internazionalmente controllata; secondo l’art. 22 del patto, non essendo le popolazioni di tali territori «in grado di reggersi da sé», era ...
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KELSEN, Hans (XX, p. 156)
Franco Modugno
Teorico del diritto, morto a Berkeley (California) il 19 aprile 1973. Dopo aver abbandonata la Germania in seguito all'avvento del nazionalsocialismo, ha insegnato [...] diritto internazionale a Ginevra dal 1933 al 1940 e, contemporaneamente, filosofia del diritto a Praga dal 1936 al 1938. Trasferitosi, poi, negli Stati Uniti, ha insegnato diritto internazionale e filosofia ...
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Organizzazione internazionale
Benedetto Conforti
di Benedetto Conforti
Organizzazione internazionale
sommario: 1. La comunità internazionale e il suo diritto. 2. Caratteri dell'organizzazione internazionale [...] al fatto che tali unioni nient'altro rappresentarono, sia nel caso degli Stati Uniti che della Svizzera e della Germania, che una fase di passaggio verso la costituzione di Stati federali, ossia di Stati unitari, sia pure fortemente decentrati ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] esportazioni hanno un raggio molto vasto, esteso a tutto il mondo; tuttavia un gruppo di stati ne assorbe la maggior parte e sono: Germania (182,5 milioni di fr. nel 1934; un po' più che 1/5 del totale), Francia (121,6 milioni), Gran Bretagna, Italia ...
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Sigla di Comunità Europea di Difesa, organismo previsto dal trattato firmato nel 1952 dagli stessi paesi aderenti alla CECA (Belgio, Francia, Repubblica Federale di Germania, Italia, Lussemburgo, Paesi [...] Bassi), ma non entrato mai in vigore a causa della mancata ratifica da parte della Francia ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] e due i partiti che fino ad allora avevano riposto le loro speranze su di lui. Come cardinale protettore dell'Inghilterra e della Germania, era uomo di fiducia sia di Enrico VIII sia di Carlo V, il quale come nipote di Caterina d'Aragona era il vero ...
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Unione Europea
Organizzazione internazionale regionale di integrazione economica e politica, sorta dal processo avviato, negli anni 1950, con l’istituzione della Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio [...] 1957, a Roma, in Campidoglio, con un trattato firmato dai rappresentanti di 6 paesi (Italia, Francia, Repubblica Federale di Germania, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo), la CEE) e la CEEA, o Euratom. I tentativi ulteriori di far procedere l’Europa ...
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UEO Sigla di Unione Europea Occidentale, organizzazione politico-militare, nata sulle basi del Trattato di Bruxelles, che nel 1948 aveva creato l’Unione occidentale contro una possibile rinascita di una [...] di 4 status differenti: membri effettivi (Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo, Francia, Regno Unito, Italia, Repubblica Federale di Germania, Grecia, Spagna e Portogallo), membri associati (Ungheria, Islanda, Norvegia, Polonia, Repubblica Ceca e Turchia ...
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Nazioni Unite
Mario Del Pero
L'ultimo decennio del 20° sec. ha lasciato un retaggio ambivalente per quanto riguarda la funzione e l'influenza dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU).
Con la fine [...] Gran Bretagna, che non lo escludeva, ma auspicava un'esplicita autorizzazione in tal senso dell'ONU; e quella di Francia e Germania, ostili all'intervento e favorevoli a dare più tempo all'azione degli ispettori dell'ONU. Tra le parti non vi era ...
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