GARIBALDO
François Bougard
Figlio di Iso, compare per la prima volta nelle fonti, già titolare della diocesi di Bergamo, nel marzo 867, in occasione di una permuta fondiaria riguardante la chiesa di [...] cinque giorni più tardi. Niente di strano quindi se Carlo il Grosso, in Italia per sostenere le pretese di Ludovico il Germanico nei confronti di Carlo II il Calvo, insediò la sua base operativa presso il monastero di Fara sull'Adda, posto al ...
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PIETROMARCHI, Luca
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Roma l’8 marzo 1895 da Bartolomeo dei conti Pietromarchi, famiglia vicina alla Curia romana, e da Maria Zuppelli. Partecipò alla prima guerra mondiale [...] nel Paese, l’insofferenza progressiva dell’establishment e i timori che «in caso di vittoria l’Europa [sarebbe rimasta] sotto l’egemonia germanica» (Pagine inedite, a cura di P. Soddu, 1997, p. 483). Tra la fine del 1942 e gli inizi del 1943, fu ...
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PATRIZI PICCOLOMINI, Agostino
Nelly Mahmoud Helmy
– Nacque a Siena intorno al 1435 dal notaio ser Aloisius Patrizi, come si ricava da una nota di possesso apposta da Agostino in un codice di Giovenale [...] relazione, questa volta di una sua personale legazione, quella che compì nel 1471 in Germania (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. Lat. 3842: De legatione germanica, cc. 22-85), a fianco del cardinale Todeschini.
Nel febbraio del 1468 ottenne la ...
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MANSONE
Valeria Beolchini
Membro della dinastia capuana in quanto consobrinus, cioè cugino per parte materna, del principe di Capua Pandolfo (I), alla morte dell'abate Aligerno, avvenuta secondo la [...] come amante della vita di corte e del lusso principesco. Significativo in tal senso fu il viaggio presso la corte germanica dell'ottobre del 992 in occasione della solenne cerimonia di consacrazione della chiesa di Alberstadt, cui M. partecipò ...
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CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] pone in discussione la tesi vichiana sull'origine naturale della feudalità, ma di questa egli afferma risolutamente la matrice germanica, e in modo particolare franca, nel concreto della realtà storico-politica occidentale. Ciò che di essa sopravvive ...
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ANGELI, Angelo
Paolo Spinedi
Nacque a Tarcento, in provincia di Udine, il 20 ag. 1864. Fu allievo di Giacomo Ciamician, che seguì da Padova a Bologna quando il suo maestro si trasferì in quest'ultima [...] dell'Accademia dei Lincei (1906), il premio Cannizzaro (1911), la nomina a membro dell'Accademia di Uppsala e della Società chimica germanica, la, medaglia d'oro di benemerenza della R. Marina (1928), la Croce dell'ordine civile di Savoia.
Bibl.: Un ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] che I. abbia avuto il nomignolo di Teutonicus per via dei rapporti intrattenuti con l'imperatore o dei soggiorni compiuti in Germania.
Circa la formazione d'I., di cui nulla si sa, si sono tuttavia fatti i nomi di ipotetici maestri - un misterioso ...
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ROMANELLI, Romano
Alessandra Imbellone
ROMANELLI, Romano. – Nacque a Firenze il 14 maggio 1882, da Raffaello e da Sofia Benini. La sua formazione artistica ebbe inizio presso lo studio paterno: due [...] soggiorno a Parigi portò Romanelli a sostituire gradualmente il formalismo del primo decennio, che aveva un riferimento nella cultura germanica, con il neo-tradizionalismo francese teorizzato da Maurice Denis (Campana, 1991, pp. 35 s., 38).
Dopo aver ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] D'altra parte l'atteggiamento politico del conte Dalla Torre e la sua posizione di fronte all'Italia e alla Germania nazista si manifesta chiaramente attraverso gli articoli che pubblica su L'Osservatore romano e che denotano altresi la sua simpatia ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] all’interno del teatro umanistico. La Philogenia, in particolare, ha avuto un’eccezionale diffusione manoscritta, soprattutto in area germanica, grazie anche alla versione in tedesco effettuata, nel 1472-73, da Albrecht von Eyb, che ne inserì alcune ...
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