NANI, Cesare.
Maria Toscano
– Nacque a Salussola (ora provincia di Biella) il 28 agosto 1848 da Vincenzo, avvocato, e da Luigia Velasco.
Trasferitosi a Torino, vi conseguì la laurea in giurisprudenza [...] ’interno del contesto italiano contemporaneo con il quale condivideva la tendenza a conciliare la concezione romana e quella germanica del diritto. Nani sottolineò ripetutamente i legami tra la cultura giuridica piemontese e quella del resto d’Italia ...
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MELUZZI, Salvatore.
Salvatore De Salvo
– Nacque a Roma il 19 genn. 1811 da Luigi e da Agnese Migliorini. Completò la prima formazione musicale con F. Bonacci e P. Mollo; studiò quindi organo, contrappunto [...] del Cinquecento: si conserva una ventina di messe a tre/otto voci concertate, con accompagnamento di organo, fra cui la Messa germanica per solo, coro e organo, le messe Surge, Illuminare e Ierusalem, a tre voci e organo, e alcune messe da Requiem ...
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MIGLIO, Gianfranco.
Alessandro Campi
– Nacque a Como l’11 genn. 1918, terzo di quattro figli, da Leonida, di professione pediatra, e da Maria Rosa Pagani.
In famiglia – di nobili origini per la parte [...] il M. voleva demistificante e avalutativa, sulla scia degli insegnamenti di M. Weber e della tradizione della Staatslehre germanica, va inserita anche la prolusione accademica che tenne nel 1964 sul tema Le trasformazioni dell’attuale regime politico ...
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VIDOSSI (Vidossich fino al 28 gennaio 1932), Giuseppe
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 99 (2020)
Nacque a Capodistria il 30 marzo 1878. Scarse sono, nelle fonti edite, le notizie sulla sua [...] sua sensibilità verso i temi demologici, come si evince dal corso del 1945 dedicato a La religione degli antichi germani e da quello del 1948 a una Introduzione allo studio delle tradizioni popolari tedesche. Da questi corsi sortirono altrettante ...
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ALLEMANDI, Michele Napoleone
Teodolfo Tessari
Nacque nel 1807 da una famiglia di Saluzzo.
Il padre, Benedetto Cesare (con cui talvolta viene confuso), nato a Verzuolo (Saluzzo) nel 1784, aveva militato [...] schiere dei volontari. Lo schieramento si stabilizzò sulla linea di confine del 1815 tra il Lombardo-Veneto e la Confederazione germanica.
Ancora una volta l'A., preso dal problema dei collegamenti e dei rifornimenti, non era riuscito a dominare la ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] il 16 ottobre 1591, il nuovo pontefice, l’effimero Innocenzo IX (ottobre-dicembre 1591) lo nominò membro della Congregatio Germanica, istituita per sostenere gli sforzi di ricattolicizzazione nell’area dell’Impero. Mantenne l’incarico anche sotto il ...
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ZOLLA, Elémire
Valentino Cecchetti
(Venanzio Elémire). – Nacque il 9 luglio 1926 a Torino da Venanzio, maestro d’arte nato a Colchester (Inghilterra) da padre lombardo e madre alsaziana, e dalla musicista [...] di Catania (1967); in seguito, dal 1968, all’Università di Genova. A Genova (dove ricoprì anche l’incarico di filologia germanica) promosse e curò ricerche attorno al ‘superuomo’ (Il superuomo e i suoi simboli nelle letterature moderne, I-VI, Firenze ...
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CUCCHI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo il 17 dic. 1834 da Antonio, agiato proprietario terriero di nobili origini, e da Maria Milesi. Compiuti i primi studi al.collegio dei barnabiti [...] lo stesso Bismarck dal quale, durante una visita al fronte nel momento in cui si scatenava l'offensiva germanica (agosto '70), ricevette, insieme con finanziamenti per la Sinistra italiana, il suggerimento che il governo affrettasse i tempi ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] trattato Dell'influenza degli arabi sull'origine della poesia moderna in Europa (Roma 1791) in difesa della tesi latino-germanica. Il terzo punto essenziale di questa Weltliteratur dell'A. è strettamente collegato al precedente: sotto l'influsso di ...
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VITROTTI, Giovanni Battista (Vitrutìn)
Stefano Masi
– Nacque a Torino il 16 novembre 1882, secondogenito di Giuseppe e di Virginia Lisa.
Il nonno paterno, Paolo Vitrotti, proprietario terriero, era stato [...] della diva, in Cinema Nuovo, 1954, n. 45, p. 259). Così, fu uno dei primi cineasti italiani a emigrare in Germania, dove invece il cinema aveva assunto una dimensione industriale e dove sarebbe nato il figlio Gianni Alberto. Si stabilì nell’elegante ...
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