Vedi MAGONZA dell'anno: 1961 - 1995
MAGONZA (Mogontiacum)
J. Briegleb
Città romana della Germania Superior sulla riva sinistra del Reno nel territorio dei Vangiones, di fronte allo sbocco del Meno.
Questa [...] Diocleziano. L'abbandono definitivo del limes (v.) sotto Gallieno (260 d. C.), rese necessaria la difesa della città contro i Germani. Una cinta di mura è già testimoniata per il 287-88 da una copia in piombo di un medaglione probabilmente coniato in ...
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BALLYFERRITER
J. Raftery
Piccolo villaggio al centro dell'omonima zona archeologica, sulla penisola di Dingle (contea di Kerry, Irlanda sudoccidentale), comprendente ca. sessanta siti, risalenti per [...] influenzata dalla chiesa di Cashel, nella contea di Tipperary, segnata a sua volta da influssi localizzabili in area germanica. La chiesa di Kilmalkedar era in origine un piccolo edificio rettangolare (internamente ca. m. 9 5,50). Caratteristiche ...
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LICINIA EUDOSSIA (Licinia Eudoxia)
C. Bertelli
Imperatrice d'Occidente, 439-455.
Figlia dell'imperatore d'Oriente Teodosio Il e di Aelia Eudokia (v. eudossia), nata nel 422. Nel 424 era già fidanzata [...] in Ost und West, in P. E. Schramm, Herschaftszeichen und Staat-symbolik, II, 18 (Schriften der Monumenta Germanica Historica, 13, II), Stoccarda 1955, p. 417; cfr. anche A. Boeckler, Formgeschichtliche studien zur Adagrappe, in Abhandlungen ...
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(svedese Skandinavien, norvegese Skandinavia) Regione dell’Europa settentrionale corrispondente alla Penisola Scandinava; comprende la Svezia e la Norvegia (773.842 km2). È delimitata a N dal Mar di Barents, [...] al 6° sec., quando i Danesi, espandendosi, avviarono i primi contatti stabili con le popolazioni di origine germanica stanziatesi nella penisola nell’Età della pietra. Nel secolo successivo quei legami si trasformarono in occupazione della Svezia ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] per opera di B. Croce (e per il successo del suo modello di storico), fu l'Italia in Europa a contendere alla Germania (e alle dipendenti Olanda, Austria e Svizzera) l'iniziativa del dibattito sulle metodologie (e le tecniche) del lavoro storico. Il ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] (17 marzo del 18o d. C.) dal Senato e dal Popolo per onorarne la memoria e per celebrare le sue vittorie contro i Germani e i Sarmati.
Fu terminata prima del 193, perché in quest'anno parte del legname dell'incastellatura fu data al custode della ...
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OSSO
V.H. Elbern
L'o. come materiale per la produzione di oggetti d'arte fu usato generalmente nel Medioevo come surrogato dell'avorio, materiale più raro, di più difficile reperibilità e quindi più [...] studiosi, dalla Northumbria; vi compaiono scene in rilievo di argomento profano, tratte sia dalla mitologia antica sia da quella germanica. La cassetta è realizzata in o. di balena, che - insieme a quello di tricheco - era adoperato di preferenza ...
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SUTTON HOO, Tesoro di
L. Freeman Sandler
Corredo funerario di una nave-tomba pagana (contenuto nel maggiore di un gruppo di quindici tumuli), scoperto nel 1939 a S., nella contea del Suffolk, nell'Inghilterra [...] erano incisi quattro diversi motivi: due con intreccio animalistico e due con scene a carattere figurativo, tratte dalla mitologia germanica e scandinava.Si concorda in genere sul fatto che un gruppo di tre oggetti piuttosto enigmatici, la cote, la ...
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EGITTOLOGIA
G. Botti
(v. anche egiziana, arte). Questa denominazione designa la disciplina che studia lo svolgimento della storia e civiltà dell'Egitto antico, a partire dal periodo preistorico all'epoca [...] il fortunato scopritore del sepolcreto con le mummie dei Faraoni a Deir el-Bahri, e autore di numerose pubblicazioni. In Germania, la nuova disciplina ebbe come pionieri insigni maestri: R. Lepsius (1810-1884), il primo che sottopose a una rigorosa ...
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GRAFFITO
A. Petrucci
Nel Medioevo la denominazione di g. può essere attribuita a disegni simbolici e a testimonianze scritte, in genere brevi o ridotte soltanto a un nome, eseguiti su superfici dure [...] dalle iscrizioni della basilica di Parenzo in Istria (Croazia) e dalle mense d'altare di area francese e germanica, sulle quali, prevalentemente con la tecnica della scrittura a sgraffio, è stato iscritto, in età carolingia o postcarolingia ...
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