MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] metà nord della Gallia a partire dalla fine del sec. 6°, essi tuttavia corrispondono solo raramente ai criteri degli stili animalistici germanici, così come sono stati definiti da Salin (1904), in particolare il II stile. Rari i casi in cui esso è ...
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VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] . 9°).Dal sec. 10° al 12°, i manoscritti virgiliani vennero decorati da illustrazioni nell'Italia meridionale e poi in Germania; alla fine di questo periodo si datano alcuni esemplari francesi e inglesi. Solamente due manoscritti presentano un vero e ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] fra la fine del sec. 7° e gli inizi dell'8°, quando scomparve l'antica organizzazione militare di tipo germanico di impianto tribale, consentendo al re, con il supporto ideologico del cattolicesimo, di accrescere notevolmente la sua autorità. L ...
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TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] della regina Teodolinda, SM 1, 1904-1905, pp. 427-431; G. Hahnloser, Die Funde aus dem Sarkophag der Königin Theodelinda in Monza, Germania 30, 1952, pp. 368-377; A. Lipinsky, Der Theodelinden-Schatz im Dom zu Monza, Das Münster 13, 1960, pp. 146-173 ...
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AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] età avara, il c.d. II stile, ma se ne ignora l'origine; altri elementi di provenienza diversa - per es. germanica o slava - sono irrilevanti.La materia prima di cui necessitava l'oreficeria veniva assicurata, durante la prima età avara, dai tributi ...
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DACIA
C. Forni
Red.
L. Rocchetti
Provincia dell' Impero romano. Fu l'ultima durevole conquista di Roma e la prima provincia destinata a scomparire di fatto, se non di nome, sommersa dalla pressione [...] divinità orientali (Mithra, Iuppiter Dolichenus e Turmasgadis, Isis), accanto ad alcune poste a divinità d'origine celtica, germanica e trace (Iuppiter Bussumarus e Bussurigius, Epona, Quadriviae, Cavaliere trace, ecc.). Anche il culto imperiale, con ...
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METROLOGIA ARCHITETTONICA
R.E. Zupko
Nel Medioevo ogni costruttore o bottega utilizzava unità di misura proprie del luogo di origine, che potevano quindi differire considerevolmente, essendo dipendenti [...] , generalmente pari a sei piedi, con numerosi sottomultipli e variazioni locali, oscillava tra m 2,611 e m 3,243.Nelle regioni germaniche del Sacro romano impero, che arrivò a includere anche l'Austria e la Boemia, il pollice (zoll) variava da cm 2,4 ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] propriamente scandinavi spicca il c.d. martello di Tor; questa divinità, che ebbe un ruolo predominante nella mitologia germanica, combatteva le potenze malefiche servendosi di un martello da guerra provvisto di un corto manico. Raffigurato su molti ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] collegano con i vicini cantoni di Zug, Schwvz e Glarona. In tal modo essa è in diretta comunicazione con l'Italia, la Germania, la Francia e la Svizzera occidentale. La città si estende da sud a nord in magnifica posizione sulle due rive della Limmat ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] suo nome suggerisce ch'egli non fosse un indigeno gallo ruteno o un gàbale; le sue date e quelle dei suoi seguaci Germani f. e Germani f. ser. si aggirano intorno al 60-90. L'opera delle botteghe di Germanus si divide in tre fasi: durante la seconda ...
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