. Nome collettivo di tutte le prime armi da fuoco, che si cominciarono a usare tra la fine del'200 e il principio del secolo seguente; e anche: nome di una specie di arma da fuoco (dalla manesca alla grossa) [...] dagli scrittori antichi confusa con lo schioppo, col qu̇ale ebbe comune l'origine ma dal quale va distinta in quanto che la prestabilite. Alcuni eserciti, come p. es. quello germanico, hanno invece conservato piccole unità di bombarde, assegnate ...
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. La stipulazione dei trattati di commercio cui tende ovunque la politica doganale, è resa spesso difficile dal sistema del dumping (o svendita), pressoché ignoto all'alba del secolo, e consistente nel [...] belga o francese, causa l'organizzazione internazionale dei siderurgici, in forza della quale Germania, Belgio e Francia si erano spartite di comune accordo l'Italia. Tali estreme conseguenze del dumping mancarono, essendosi all'ultimo stretto ...
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È, nel diritto privato, il concorso di due o più diritti di proprietà sul medesimo fondo. Nel diritto internazionale condominio è il concorso di due sovranità sul medesimo territorio. Le due proprietà [...] ai tempi più recenti e fu quindi oggetto di ampie discussioni da parte degli scrittori di diritto comune. Il principio romano penetrò invece in Germania con la recezione del diritto romano, influendo largamente sulla prevalente dottrina, sul diritto ...
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Nacque a Magonza il 14 settembre 1791, ultimogenito di un funzionario del principe palatino Federico Carlo. Fu educato ad Aschaffenburg, dove il padre si era trasferito al seguito del suo signore, compì [...] morfologici di ciascuna delle lingue comparate hanno di comune.
Tra le ricerche del Bopp contemporanee e posteriori la parentela che unisce il sanscrito alle lingue classiche e al germanico, per quanto assai incerte fossero le notizie che allora sull' ...
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. Questa parola fece la sua apparizione in Italia nel sec. XII, e servì dapprima a indicare il luogo, dove le cittadinanze insorgenti contro i feudatarî laici ed ecclesiastici si riunivano per deliberare, [...] che quelle delle città italiane dopo che accanto al comune del podestà era sorto il comune delle corporazioni.
Sull'etimologia della parola le opinioni sono varie. Etimo probabile è il germanico *hring (ted. moderno Ring) "cerchio, luogo d'adunanza ...
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NAPOLI (XXIV, p. 227; App. I, p. 879)
Elio MIGLIORINI
Emilio LAVAGNINO
Ernesto PONTIERI
Mario TORSIELLO
Nel decennio 1931-40 lo sviluppo edilizio di Napoli, favorito dall'importanza sempre maggiore [...] a metodiche violenze. Il sospetto che un militare germanico fosse stato assassinato con un colpo di fucile 373, con cui è stata ricostituita la provincia di Caserta, ha perduto 56 comuni e la sua superficie è scesa da 3112 kmq. a 1171; invece la ...
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Diritto (lat. communio iuris; fr. communauté; sp. comunidad; ted. Rechtsgemeinschaft; ingl. communion of goods). - La comunione di diritti è un fenomeno di appartenenza, ossia di collegamento soggettivo [...] a base collettivistica o di diritto germanico, che suol chiamarsi comunione in mano comune, dal tedesco zur gesammten Hand luogo a una semplice comunione, quando le parti mirano al godimento in comune del diritto, in sé e per sé; dà luogo invece a una ...
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VENETI (lat. Veneti; gr. Οὐένετοι, ‛Ενετοί, 'Ενετοί)
Giacomo DEVOTO
Francesco RIBEZZO
Il nome di Veneti indica le popolazioni indoeuropee diverse dalle italiche e dalle celtiche, stabilite nella pianura [...] o non piuttosto umbra (v. umbri), perché data la comune origine e la possibilità che il cammino di Umbri e Veneti ekupeϑaris, nome proprio o qualifica di persona, un composto del tipo germanico ehu-skalk "mozzo dei cavalli", da ide. eku̯os, pannon. ...
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ALLEANZA Fino a dopo la guerra mondiale, non erano ben note le vicende attraverso le quali fu conchiusa nel 1879 l'alleanza tra l'Impero tedesco e la monarchia austro-ungarica: né era ben conosciuto il [...] dal segreto diplomatico), si può dire che il valore pratico dell'alleanza austro-germanica è stato in complesso quello di rappresentare per le potenze centrali una base comune per la politica estera, ma più specialmente di regolare la loro condotta ...
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SACHS, Hans
Maryla Falk
Poeta tedesco, nato a Norimberga il 5 novembre 1494. Nella "scuola latina" annessa all'ospedale di S. Spirito acquistò anche alcune nozioni di lettere classiche, che però, a [...] dal fatto che egli fu iniziatore dell'arte drammatica in Germania. Egli fu infatti il primo a concepire il dramma come ricavate dall'ambiente prossimo al poeta. Un inconsapevole artifizio comune a tutte le sue elaborazioni poetiche ne rende familiari ...
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specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...
almenda
almènda s. f. [dal lat. mediev. almenda, che è dal germ. almende, propr. «proprietà comune»]. – Nel medioevo germanico, territorio comune indiviso, situato fuori del villaggio agricolo, dove tutti i membri della comunità potevano andare...