METZ (pron. mess; A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Romeo MELLA
Città della Francia nord-orientale, capoluogo del dipartimento della Mosella, situata a 180 m. s. m., [...] , dovuta alla sua posizione nel punto d'incrocio d'importanti vie di comunicazione, che seguendo il corso della Mosella uniscono la Francia alla Germania; la costruzione, fatta dalla Germania dopo la guerra del 1870, di una cintura di forti, aumentò ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] e concludere una pace non svantaggiosa, abbandonando i Lombardi al loro destino.
Gli avvenimenti di Germania ritardano ancora la lotta contro i Comuni, ai quali il papa si associa nuovamente: fatte collegare insieme anche Genova e Venezia, scomunica ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] smergo, lo svasso. I Rettili e gli Anfibî annoverano forme comuni alla fauna europea e hanno rappresentanti nei gruppi dei sauri, con l'Austria-Ungheria (e al trattato aderì anche la Germania) in guisa da essere legata alla Triplice Alleanza, con la ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
*
Città della Liguria.
Sommario: [...] 108% corrispondente a un incremento geometrico annuo dell'1,25%. Nei comuni annessi, per lo stesso periodo di tempo, la popolazione sale da da Genova e chiede aiuti finanziarî per l'impresa germanica e la conquista della corona imperiale.
La lotta con ...
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RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
*
. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] mai una nazione senza la unità morale di un pensiero comune, di un'idea predominante che fa una società quel ch guerra fra l'impero francese e le forze della confederazione germanica, avevano indotto Napoleone III a richiamare in patria nella prima ...
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Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] , sia per l'influsso delle tendenze individualistiche del diritto germanico, sia per la formazione di altre potenti organizzazioni sociali, quali la Chiesa, le corporazioni e i comuni, che si sostituiscono allo stato nella cura di numerosi interessi ...
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GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] che ha sempre rappresentato per il mondo romano la civiltà del vivere comune, e mosaici che mostrano come anche nella G. romana, e (1925-27) e di A. Schönberg (1927-31), lasciò la Germania nel 1933 per far ritorno in patria. Ad Atene svolse fino agli ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] 1925: 4.013.588. In essa vive quindi un sedicesimo della popolazione della Germania. I protestanti sono in B. l'82,7 per cento, i cattolici .
Storia.
La città di Berlino è sorta da due comuni che in origine, e fino all'epoca moderna, erano separati ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098)
Giuseppe CARACI
Alexandre ABRAMSON
Tomaso NAPOLITANO
Wolfango GIUSTI
Corrado MALTESE
Territorî annessi e variazioni politico-amministrative. - Dopo il 1938 si [...] ciò. In realtà queste speranze di pacifica ed amichevole convivenza tra i due campi, alleati nella lotta comune contro la Germania, avevano il loro fondamento in uno stato d'animo originato dalla guerra e soprattutto su un'interpretazione diversa ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] di S. Millán de la Cogolla a Logroño, non immune da influssi germanici, e i crocifissi di S. Isidoro di León, dai complicati ornati arabeggianti degli Zick, e fu esercitata non solo nella comune tecnica dell'intaglio, ma in quella diffusissima della ...
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specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...
almenda
almènda s. f. [dal lat. mediev. almenda, che è dal germ. almende, propr. «proprietà comune»]. – Nel medioevo germanico, territorio comune indiviso, situato fuori del villaggio agricolo, dove tutti i membri della comunità potevano andare...