L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] ricorrono le lingue dei gruppi romanzo – compreso l’italiano –, germanico, slavo e baltico della famiglia indoeuropea, il finnico e prima del tema si può invece pregiudicare il successo della comunicazione.
L’italiano moderno, come si è detto, è una ...
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In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] non toglie l’interesse di uno sguardo storico sulla composizione del lessico europeo comune, dando per scontate le corrispondenze all’interno delle famiglie romanza, germanica e slava.
Gli esempi portati da Leopardi erano tutti di origine greca o ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] Risposta al dr. Ch. Hülsen dell'Imperiale Istituto archeologico germanico, Roma 1899 (riassume gli articoli precedenti).
Il C. gli Etruschi. Roma e gli Etruschi fu appunto il titolo comune di tre lavori apparsi nei Rendconti dell'Accademia dei Lincei, ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] negli avverbi inglesi in -ly, e tedesco -lich, dal proto-germanico X-liko «con forma di X». Tra le lingue romanze, della nominalizzazione di suffissi nominali, come l’italiano -ismo, di comun-ismo, funzional-ismo, material-ismo, ecc., che al plurale ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] tal modo i tratti della preistorica fase linguistica comune: Nel secondo Ottocento i filologi romanzi avevano trasposto : J. Rousselot in Francia, H. Schuchardt e Joh. Schinidt in Germania, G. I. Ascoli in Italia; agli inizi del secolo furono riprese ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] sono portatrici di forti segnali simbolici di identità personale e di gruppo: all’interno della comunità ladina, il senso di appartenenza a una comunità distinta da quelle germaniche a nord e da quelle (ugualmente) romanze a sud e a est è molto forte ...
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Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] secolo, con varie differenze in tutta l’Europa romanza e germanica, e in Italia in vari luoghi e regioni (assai precoce Antonacci ma non esiste Antoni o Antonio, a Frosinone è comune Papetti ma manca Papi. Quanto alle forme cognominali uscenti in ...
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Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] toponimi che hanno alla base un appellativo di origine germanica bisognerebbe poter distinguere tra quelli continuati o meno di origine longobarda è braida «campagna, podere», molto comune nei nomi di luogo, appellativo tuttora usato, quindi meno ...
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Il perimetro del linguaggio della moda è difficilmente definibile. Il termine moda (dal fr. mode, connesso al lat. modus «maniera») è attestato per la prima volta in italiano nel trattato moraleggiante [...] lavori, sia a proposito delle strategie adottate dai mezzi di comunicazione di massa. Molti vi includono non solo le voci dei stola, dalmatica, ecc.) e giungono via via dal mondo germanico le brachae, dal mondo arabo il ricamo (arabo raqama «scrivere ...
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Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] sempre facile e sicuro attribuire una parola a una lingua germanica precisa. I criteri schematizzati da Migliorini (1960: 74-77 cfr. Marcato 2009: 41). Tra i nomi propri diventanti comuni ci sono dobermann, strass, diesel e marchionimi come aspirina; ...
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specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...
almenda
almènda s. f. [dal lat. mediev. almenda, che è dal germ. almende, propr. «proprietà comune»]. – Nel medioevo germanico, territorio comune indiviso, situato fuori del villaggio agricolo, dove tutti i membri della comunità potevano andare...