DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] re germanico. Il patriarcato friulano era tradizionalmente la porta d'Italia per i re di Germania: XIX (1923), pp. 37-104; XXI (1925), pp. 19-71; G. Biscaro, Gli estimi del Comune di Milano nel sec. XIII, in Arch. stor. lombardo, s. 6, V (1928), pp. ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] con l'Archivio Gonzaga custodito allora nell'Archivio del Comune di Mantova, di cui - dopo il suo Il triplicismo del L. scaturiva da una piena adesione al mondo germanico e alla sua cultura variamente "conservatrice", cui aveva dedicato negli ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] da Carpi: particolarmente intenso e saldo, anche per la comune battaglia culturale contro l’aristotelismo eterodosso e i suoi esiti l’aiuto dei Gonzaga, Pico si recò due volte in Germania (1502 e 1505), sollecitando da Massimiliano I la conferma ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] di antichità ed epigrafia romane e sebbene partecipasse della comune matrice lato sensu "romantica", il C. ebbe forse fu, peraltro, alienissimo sempre dal pregiudizio del libro germanico e della superiorità scientifica d'Oltralpe, in ispecie allor ...
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BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] viaggio a Roma, e poi, dopo la clamorosa rottura col re germanico, bloccare i passi e far fallire il disegno. Anche per ciò scorrerie saracene nel Tirreno, forse di predisporre una comune azione contro le terre bizantine dell'Italia meridionale. Ma ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] l’Italia, con i cantoni svizzeri e con il mondo germanico: molte erano le stamperie e fiorenti gli studi umanistici, che i suoi più noti esponenti, tutti uniti da una comune devozione per la loro protettrice Margherita di Navarra.
Panciatichi fu ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Arduino
Gloria Casagrande
Figlio di Guido di Gandolfo, appartenne a nobile famiglia della bassa reggiana di feudatari dei marchesi di Canossa. Il suo nome ricorre per la prima [...] salute.
Morto nel 1106 Enrico IV, il nuovo sovrano germanico, Enrico V poté volgersi agli affari italiani: scese in . 54 s.; F. Fabbi, Le famiglie reggiane e parmensi che hanno in comune l'origine con la contessa Matilde, in Atti e mem. d. Deputaz. ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] hanno fatto volta a volta Augusto giovane, Druso, Germanico, Gaio Cesare) è un capolavoro dell'arte del , LXV-LXVIII, 1923; A. Avena, L'arco dei Gavi ricostruito dal comune di V., Verona 1932; G. Rodenwaldt, Goethes Besuch im Museum Maffeianum zu ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] studi del B. si volsero alla logica (Di tre regole inesatte che si danno comunemente del sillogismo, in Atti del R. Istituto Veneto, s. 7, I [1889 anni. La sua avversione al mondo germanico, cui contribuivano reminiscenze risorgimentali, varie ...
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Lega lombarda
GGiovanni Chiodi
Il 30 luglio 1225 Federico II convoca, per la Pasqua del 1226, una dieta da tenersi a Cremona, città a lui particolarmente fedele, invitando anche i podestà lombardi e [...] II e la Lega lombarda. Linee di ricerca, "Annali dell'Istituto Storico Italo-Germanico in Trento", 2, 1976, pp. 39-74.
R. Bordone, I comuni italiani nella prima Lega Lombarda: confronto di modelli istituzionali in un'esperienza politico-diplomatica ...
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specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...
almenda
almènda s. f. [dal lat. mediev. almenda, che è dal germ. almende, propr. «proprietà comune»]. – Nel medioevo germanico, territorio comune indiviso, situato fuori del villaggio agricolo, dove tutti i membri della comunità potevano andare...