Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] gli Ottoni, nel 10° sec., comparve il nome di Marca (dal germanico marka «segno di confine», ➔ marca), per indicare la zona limite perseguiva da tempo e che completò con l’occupazione (1532) del comune di Ancona e con l’acquisto (1631) del ducato di ...
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(fr. Strasbourg, ted. Strassburg) Città della Francia orientale (272.123 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento del Bas-Rhin e della regione dell’Alsazia. È situata nel Bassopiano Renano, sul fiume [...] europei del commercio di transito; divenne cospicuo nodo di comunicazioni con la costruzione, a metà dell’Ottocento, delle . Nel 952 entrò a far parte, con l’Alsazia, del Regno di Germania. Fino al 12° sec. la città fu dominata dai vescovi; nel 1129 ...
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(ted. Lübeck) Città della Germania (211.541 ab. nel 2007), nello Schleswig-Holstein, posta sull’estuario del Trave, a circa 15 km dal Mar Baltico. Storica capitale della Lega anseatica, con la ripresa [...] Baltico.
Il Golfo di L. si addentra nelle coste basse della Germania settentrionale per circa 30 km, nell’ambito del grande Golfo di metà del 13° sec. con questi centri commerciali, per la comune iniziativa di L. e Amburgo, la Lega anseatica, L. ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] da anni largamente in attivo, vede come primo partner la Germania, seguita da Cina, Ucraina e Giappone per le importazioni e di A. Bestužev, che va dal ciclo di novelle riunite da una comune cornice alla povest´ e al romanzo. L’opera che getta le ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] una fase di revisione del sistema.
1989: abbattimento del muro di Berlino. Caduta dei regimi comunisti in Polonia, Cecoslovacchia, Germania Orientale, Ungheria, Bulgaria; rivoluzione in Romania.
1990-1999 Sviluppo di ampie ondate migratorie.
1990 ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] ricca di acque utili per l’industria e per le comunicazioni. Lo Småland è un altopiano di rocce arcaiche (massima modesti incrementi demografici.
La lingua ufficiale, lo svedese, di ceppo germanico, è parlata, oltre che in tutta la Svezia, in alcune ...
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(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] ’attuale città a O, esercitavano funzione di controllo sulle comunicazioni; la città crebbe d’importanza nel Medioevo come capoluogo 1207, dopo Colonia, la più importante del Regno di Germania; nasceva in quel periodo una ricca borghesia, costituita ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] della cattura essi fossero già di fede cattolica. Il mondo germanico considerava la s. senza quelle mitigazioni introdotte dagli ultimi imperatori o dal suo fattore, riuniti per lo più in abitazioni comuni e da lui forniti di vesti e di vitto. Questi ...
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Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo base di tale divisione è di solito l’anno (c. annuale), la cui durata è fissata in modo che si discosti il meno possibile dalla durata media astronomica [...] di 22 o 23 giorni; dell’alternanza tra gli anni comuni e gli anni intercalari erano responsabili i pontefici, che però lasciarono , ventoso, germinale, florile, pratile, messidoro, termidoro, fruttidoro) si ispirarono a un vecchio c. germanico. ...
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Nome che designa le tribù germaniche di Angli, Sassoni e Iuti che dalle regioni dell’Elba e del Weser migrarono nella Britannia nei sec. 5° e 6°. I primi colonizzarono l’Anglia orientale e le regioni settentrionali [...] leggi complesse e rigorose da cui è regolato il metro allitterativo che la poesia anglosassone ha in comune con ogni poesia germanica, e dalla dizione poetica, con un lessico proprio, caratterizzato dalla libera formazione di composti e dai numerosi ...
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specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...
almenda
almènda s. f. [dal lat. mediev. almenda, che è dal germ. almende, propr. «proprietà comune»]. – Nel medioevo germanico, territorio comune indiviso, situato fuori del villaggio agricolo, dove tutti i membri della comunità potevano andare...