(fr. Strasbourg, ted. Strassburg) Città della Francia orientale (272.123 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento del Bas-Rhin e della regione dell’Alsazia. È situata nel Bassopiano Renano, sul fiume [...] europei del commercio di transito; divenne cospicuo nodo di comunicazioni con la costruzione, a metà dell’Ottocento, delle . Nel 952 entrò a far parte, con l’Alsazia, del Regno di Germania. Fino al 12° sec. la città fu dominata dai vescovi; nel 1129 ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] Taškent il 4 gennaio 1993 per dare il via a un ''mercato comune'' centro-asiatico aperto però alla Russia.
Bibl.: Opere generali: S che di un veterano come J. Rajzman), le opere di A. German e, più recentemente, quelle di V. Sorokin e di A. Sokurov ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] , un confronto che impone ai singoli comuni, alle singole amministrazioni, interventi legati alle diverse ideologie che si contrappongono. La politica delle Kunsthallen che abbiamo visto svilupparsi in Germania e in Austria, con particolare impegno ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] paesi alleati, l'applicazione di trattati e convenzioni economiche, le comunicazioni postali e telegrafiche, i debiti, le proprietà, i diritti e interessi di cittadini alleati in Germania, i contratti, le prescrizioni, le assicurazioni, la proprietà ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] delegato, per la maggior parte, questo potere ai loro comuni. Il governo nazionale non si è interessato del regolamento terreni provenienti da varî enti: Fondo ebraico, Fondo germanico, ecc., garantendo così la necessaria unità all'azione urbanistica ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] il lago la collegano con i vicini cantoni di Zug, Schwvz e Glarona. In tal modo essa è in diretta comunicazione con l'Italia, la Germania, la Francia e la Svizzera occidentale. La città si estende da sud a nord in magnifica posizione sulle due rive ...
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VEGLIA (croato Krk; A. T., 77-78)
Elio MIGLIORINI
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
È la più vasta e la più settentrionale isola dell'Adriatico, posta tra la costa orientale dell'Istria e Cherso da un [...] romano, fin da allora probabilmente sede vescovile, si trasforma in comune, retto da un priore. Tale poi si conserva nei secoli di un movimento scismatico croato, favorito dall'impero germanico. Venne in questo tempo, probabilmente dal Friuli, ...
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Il nome della località è diventato noto dopo il ritrovamento del gruppo bronzeo di quattro figure dorate, venuto alla luce fortuitamente nel giugno 1946 in una fossa di deposito antica in località Santa [...] , pervenutaci quasi per intero, rappresenta Nerone Cesare, figlio di Germanico e di Agrippina: a lui, presentato da Tiberio al Senato terra ogni traccia dei tenoni, i perni con cui comunemente le statue erano fissate alla base affogandoli nel piombo. ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] esempio in Italia di un nuovo impianto urbano a opera delle etnie germaniche regnanti. Restauri all'acquedotto da tempo in rovina, costruzione delle terme e di un palazzo in comunicazione con le mura per mezzo di un portico (Anonimo Valesiano, 71) e ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] di ornamenti, oggetti personali e di corredo (inizia a essere attestata la fibula ad arco), armi, mostrano elementi comuni ai Germani occidentali. Tale possibilità manca anche in Boemia.Una più precisa individuazione dei L., nell'ambito dell'ormai ...
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specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...
almenda
almènda s. f. [dal lat. mediev. almenda, che è dal germ. almende, propr. «proprietà comune»]. – Nel medioevo germanico, territorio comune indiviso, situato fuori del villaggio agricolo, dove tutti i membri della comunità potevano andare...