Musicista (Kongsberg 1856 - Oslo 1941), studiò a Trondheim e a Lipsia, Dresda e Monaco. Svolse (1921-22) corsi di composizione all'Eastman Conservatory di Rochester (USA). Compose lavori teatrali, due [...] sinfonie, un concerto per pianoforte e due per violino, molte pagine da camera, pianistiche e più di 200 liriche vocali. S. è artista di ispirazione etnica, nonostante la sua educazione stilistica di stampo germanico. ...
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BONPORTI (Buonporti), Francesco Antonio
Alberto Pironti
Nacque nel 1672 a Trento (venne battezzato l'11 giugno).
Dopo aver seguito gli studi umanistici al seminario di Trento, continuò quelli di fisica [...] 'autunno 1688 e l'estate 1691, all'università di Innsbruck. Trasferitosi a Roma, il 3 ott. 1691 fu ammesso al Collegio germanico come studente di teologia; insieme con tale disciplina, il B. vi coltivò anche la musica, avendo a maestro, fra gli altri ...
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CECCARELLI, Odoardo
Alberto Iesuè
Figlio di Pannonio, bravissimo scalco, e nipote di Alfonso, il medico falsario di documenti condannato a morte il 1º giugno 1581, nacque a Bevagna alla fine del XVI [...] Wien 1961, pp. 54, 57, 67, 115; T. D. Culley, The influence of the Germ. College in Rome on music in German-speaking countries during the Sixteenth and Seventeenth Centuries, in Analecta musicologica, VII (1969), p. 24; IX (1970), p. 43; Id., Jesuits ...
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Vestfalia, Paci di
Trattati che nel 1648 posero fine alla guerra dei Trent’anni. La gestazione delle paci, preceduta da diversi tentativi precedenti, iniziò nel 1644, con una doppia trattativa: le delegazioni [...] la politica estera dell’impero, la costituzione di eserciti e l’imposizione di tasse. In tal modo, il Sacro romano impero germanico si ridusse a una sorta di confederazione di Stati legati da blandi rapporti politici e da una generica soggezione all ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il regno dei Franchi dal trattato di Verdun alla sua disgregazione
Ernst Erich Metzner (trad. it a cura di Barbara Scardigli)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] a contrastare lo zio.
Tra l’876 e l’877 Carlo il Calvo tenta di annettere militarmente il regno di Ludovico il Germanico, morto senza eredi diretti nell’876, come nell’859 aveva fatto lo stesso Ludovico nei confronti del fratello, che, tuttavia, con ...
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Nato da Federico di Svevia e da Giuditta, sorella di Enrico il Superbo di Baviera, salì al trono di Germania, alla morte dello zio Corrado III, il 4 marzo 1152. Figlio di padre ghibellino ed erede delle [...] lombardi una tregua di sei anni. Migliorata la sua posizione con la pace di Venezia, l'imperatore si affrettò a ritornare in Germania, dove Enrico il Leone era ormai entrato in aperta rivolta. Con una lotta aspra e lunga F. riuscì a battere il fiero ...
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Poeta greco, figlio di Callippo da Mitilene, visse fra il 70 a. C. e il 18 d. C. Fu due volte ambasciatore a Roma per la sua città (45 a. C. e 25 a. C.). Fece parte della corte imperiale ed asservì l'arte [...] propria all'adulazione verso i suoi patroni (Augusto, Marcello, Antonia, Ottavia, Druso, Germanico, Tiberio). Di lui sono conservati 51 epigrammi nell'Antologia Palatina. La sua vena è fiacca, priva di originalità. Ricalca vecchi motivi, sforzandosi ...
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Insieme di legami personali e politici e poi sistema socioeconomico che caratterizzò l’Europa occidentale medievale. Le sue componenti fondamentali furono l’istituto del feudo e il vassallaggio (➔).
Le [...] , per la progressiva impotenza dello Stato, veri e propri patronati nei latifondi; prefeudale fu anche l’uso, nel mondo germanico, di farsi ‘compagni’ di un capo valoroso e anziano, legandosi a lui con giuramento di fedeltà. Nella Gallia merovingia ...
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HELBIG, Wolfgang
Ugo ANTONIELLI
Archeologo, nato a Dresda il 2 febbraio 1839, morto a Roma il 5 ottobre 1915. Studiò nelle università di Gottinga e di Bonn, soprattutto alla scuola di F. W. Ritschl [...] e filologia. Laureatosi nel 1861, fu inviato nel 1862 a perfezionarsi in Roma presso l'Instituto di Corrispondenza archeologica (poi Germanico) diretto da W. Henzen e da H. Brunn; si occupò dapprima di pittura vascolare greca e di antichità etrusche ...
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Vedi COLONIA dell'anno: 1959 - 1994
COLONIA (Colonia Claudia Ara Agrippinensium)
H. Kähler
Nel nome moderno della città situata sulla riva sinistra del Reno, una volta romana, si è conservata la prima [...] Ubi provenienti dalla riva destra del Reno. Essa era stata ideata, con l'Ara Ubiorum, come centro di culto delle province germaniche. La città deve una speciale prosperità alla circostanza che, già dal 20 d. C. circa, il trasferimento a Novaesium ed ...
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