SCADUTO, Francesco
Orazio Condorelli
– Nacque a Bagheria (Palermo) il 28 luglio 1858 da Gioacchino, possidente, e da Francesca Rotolo.
Intraprese gli studi nella città natale, nel convitto istituito [...] di Venezia del 1606-1607, Firenze 1885; Il consenso nelle nozze, nella professione e nell’ordinazione, secondo il diritto romano, germanico e canonico, Napoli 1885; Stato e Chiesa nelle Due Sicilie dai Normanni ai nostri giorni (sec. XI-XIX), Palermo ...
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SAVIONI, Mario
Orietta Sartori
– Nacque a Roma intorno al 1606 da Pietro Savioni da Monte Vecchio (località incerta, forse nei pressi di Gubbio o di Fossombrone).
Lo Status animarum di S. Pietro, che [...] cura di F. Lippmann, Köln-Graz 1967, p. 109; Th.D. Culley, Jesuits and music: I. A study of the musicians connected with the German College in Rome during the 17th century, Rome-St. Louis (Mo.), 1970, pp. 245, 249, 304; H.E. Smither, A history of the ...
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TOMASSETTI, Giuseppe
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Roma il 4 aprile 1848 da Francesco, avvocato rotale di origini umbre, e da Carolina Antonietti.
Cresciuto in un ambiente tradizionalista e molto religioso, [...] docente pareggiato in due occasioni (1893 e 1897) dal senato accademico.
Già corrispondente dell’Istituto imperiale archeologico germanico (1871) e socio fondatore della Società romana di storia patria (1876), Tomassetti continuò a cumulare incarichi ...
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DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] - il termine "Monacello", con cui a Napoli è denominato lo spirito folletto che compie le stesse gesta del Kobold germanico, attraverso il ricordo storico di re Alfonso d'Aragona, il quale si sarebbe recato, travestito da monaco, a corteggiare ...
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SILVO, Domenico
Marco Pozza
– Nacque nel primo quarto dell’XI secolo, figlio di un certo Stefano, variamente attestato nei decenni precedenti (nulla si sa della madre).
Nel 1071 venne eletto doge per [...] riferimento a Enrico IV, indizio che depone a favore dei buoni rapporti intrattenuti allora da Venezia con l’Impero germanico, tanto che il doge non ritenne mai necessario chiedere il rinnovo dei tradizionali privilegi all’imperatore tedesco.
Nel ...
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MOR, Carlo Guido
Giorgio Zordan
MOR, Carlo Guido. – Nacque a Milano il 30 dicembre 1903, da Carlo Antonio, direttore didattico e cultore di storia, e da Adele Dell’Acqua, maestra elementare.
Dopo la [...] altresì lo sforzo profuso nel cogliere la parabola evolutiva nei rapporti fra ethnos latino ed elemento germanico, passati dallo scontro frontale a un faticoso adeguamento di mentalità differenti (favorito precipuamente dalla compagine ecclesiastica ...
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TOLOMEI, Giovanni Battista
Vincenzo Tedesco
– Nacque il 3 dicembre 1653 in una villa nella località di Gamberaia, presso Firenze, da Iacopo di Giovambattista, discendente del ramo pistoiese della nobile [...] in seguito, anche per via della sua profonda conoscenza della situazione confessionale dell’area germanica – maturata con la pratica controversistica – fu rettore del Collegio germanico-ungarico di Roma dal 1710 al 1712 (Steinhuber, 1906, p. 150).
Un ...
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GARIBALDO
François Bougard
Figlio di Iso, compare per la prima volta nelle fonti, già titolare della diocesi di Bergamo, nel marzo 867, in occasione di una permuta fondiaria riguardante la chiesa di [...] cinque giorni più tardi. Niente di strano quindi se Carlo il Grosso, in Italia per sostenere le pretese di Ludovico il Germanico nei confronti di Carlo II il Calvo, insediò la sua base operativa presso il monastero di Fara sull'Adda, posto al ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] e un imperialismo che si ispirava a fondamenti biologico-naturalisti dell'economia positiva e del razzismo presenti nel mondo germanico.
Nel primo dopoguerra aderì al partito popolare di Luigi Sturzo, senza, però, assumere un vero e proprio impegno ...
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GORI, Fabio
Nicola Parise
Nato a Subiaco il 28 genn. 1833 da Francesco e da Maria Luisa Caponi, studiò a Roma e nel 1856 si laureò in giurisprudenza alla Sapienza. Sposato con Amalia Veronica Pontani [...] … a capite usque ad urbem Romam, disegnata e acquarellata da E. De Mauro (due esemplari, conservati a Roma, Istituto archeologico germanico, Foto Parker, nn. 1967-1984, 10167-10169, "auctore Fabio Gori", il primo, "auctoribus I.H. Parker et F. Gori ...
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