ZANNETTI
Saverio Franchi
Orietta Sartori
(Zanetti). – Dinastia di stampatori-editori, di origine bresciana, attivi in Roma tra il 1576 e il 1638-39 (albero genealogico in Franchi, 1994, p. 781).
Francesco, [...] Stampò soprattutto opere di Felice Anerio e di Agostino Agazzari, «che come maestro di cappella di istituti gesuitici (Collegio germanico, Seminario romano) svolse un ruolo decisivo per l’affermazione in Roma del nuovo stile basato sul basso continuo ...
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MARINELLI, Gaetano
Daniele Carnini
MARINELLI (Marinello), Gaetano. – Nacque a Napoli il 3 giugno 1754. Prota-Giurleo (1960, col. 134) è stato il primo a retrodatare la data di nascita del M. – concordemente [...] di Medea (Venezia, teatro S. Samuele, carnevale 1792), I vecchi delusi (Napoli, Fiorentini, estate 1793), Arminio (poi Germanico; F. Moretti; S. Carlo, agosto 1792), oltre al fortunatissimo dramma sacro Baldassarre punito (Fondo, quaresima 1792). Gli ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] di Francia Carlo il Calvo, contro i Carolingi di Germania, candidati della vedova dell'imperatore, la potente Angelberga, uno a Carlo il Calvo, l'altro a Lodovico il Germanico. Ma nell'assemblea pavese del febbraio 876, successiva alla incoronazione ...
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CICERI (Cicercius, Cicerinus), Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque a Lugano nel 1521 da Maffeo ed Elisabetta Carentani.
Maffeo era originario di Torno, in provincia di Como, e apparteneva a una famiglia [...] , di consigli circa l'edizione di testi anche non classici, segni l'inizio di un contatto pffi profondo tra l'umanesimo germanico e quello italiano, e su questo concordano più o meno tutti i biografi, antichi e recenti, del Ciceri.
Durante la sua ...
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BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] 'arte minoica e micenea e su quella greca arcaica. Nel 1942 fu nominato socio corrispondente dell'Istituto archeologico germanico e della Pontificia Accademia romana di archeologia. Nel 1944 fu chiamato a far parte della commissione consultiva dell ...
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COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] cardinalizie (del Concilio, dei Riti, di Propaganda, del Buon Governo), fu nominato protettore dell'Irlanda, del Collegio Germanico-Ungarico e dell'Accademia teologica della Sapienza, e, dopo la morte del cardinale Neri Corsini (1770), divenne ...
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MONDO, Domenico
Mario Epifani
– Nacque a Capodrise, presso Caserta, il 12 maggio 1723 da Marco e da Irene Giannattasio. Il padre era un illustre letterato e giureconsulto; sono noti i suoi contatti [...] pittore notoriamente polemico nei confronti dell’ambiente accademico. La notizia dell’acquisto di una stampa della Morte di Germanico di N. Poussin sembra tuttavia confermare l’immagine di un pittore desideroso di formarsi su solide basi classiciste ...
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MASSAINO, Tiburzio
Andrea Garavaglia
MASSAINO (Massaini), Tiburzio. – Nacque a Cremona, probabilmente poco prima del 1550.
L’origine cremonese, come gran parte delle notizie biografiche, è attestata [...] ’abate del convento di Tegernsee, nella cui dedica non mancò di sottolineare i vari protettori che poteva vantare nella Germania meridionale.
Negli anni 1598-99 fu maestro di cappella a Piacenza, avendo ottenuto tale impiego probabilmente grazie alla ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] cui la crisi della vecchia società non riesce a trovare un atteggiamento coerente di collaborazione o di lotta con le forze germaniche, che si erano insediate in Gallia, in Spagna e soprattutto in Africa. Nel 468 la spedizione contro i Vandali ebbe ...
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TITTONI, Tommaso
Giovanni Tassani
– Nacque a Roma il 16 novembre 1855, primogenito di Vincenzo, proprietario terriero a Manziana, e di Elisa Silvestrelli.
Il padre e lo zio Angelo (v. le voci in questo [...] interforze macedone, assegnato a un comando italiano in seguito all’accordo di Murzsteg. Dovette scontare l’avversione dell’ambasciatore germanico a Roma Anton Monts e l’azione di quello francese, Camille Barrère, che sosteneva in vari modi le ...
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