LIUTVARDO (Liutardus, Lituardus, Liutoardus, Leotoardus)
Andrea Bedina
Nel totale silenzio delle fonti riguardo all'infanzia e alla giovinezza di L., è ragionevole porre la sua nascita intorno agli anni [...] lotta per il potere regio-imperiale. Proprio l'area comasca, ai confini del Regnum e abituale zona di transito dei sovrani germanici e delle loro truppe, si trovava in un complesso mosaico di circoscrizioni comitali (quelle di Milano e del Seprio nel ...
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CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Angelo Paredi
Figlio del conte Alfonso e di Eleonora Crivelli, nacque a Milano il 23 ott. 1785. Il padre, deputato dalla Congregazione dello Stato di Milano a risiedere presso [...] dello "specimen" non fece che acuire la cupiditas eruditorum, già eccitata dalla notizia del 1817. L'impazienza dei germanisti non teneva conto delle grandi difficoltà che si frapponevano all'edizione dei testi. Tanto più che nell'autunno del 1819 ...
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GIATTINI, Giovanni Battista
Cesare Preti
Nacque a Palermo nel 1601: i catalogi della Compagnia di Gesù, fonte pressoché unica per la sua biografia, non indicano né giorno né mese. Suo padre Vincenzo [...] per un decennio, con la sola interruzione del 1641-42, quando una lettera lo segnala come residente presso il Collegio germanico, forse per curare la traduzione italiana del manoscritto di un gesuita portoghese, A. Semedo, poi stampata in Roma nel ...
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Salt, Waldo
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, nato a Chicago il 18 ottobre 1914 e morto a Los Angeles il 7 marzo 1987. Aveva già alle spalle una solida carriera di sceneggiatore quando, [...] ambientato nell'Italia medievale con Burt Lancaster nella parte di un cacciatore che guida la rivolta contro l'invasore germanico. S. intendeva realizzare una farsa nello stile dei fratelli Marx, ma nel corso della produzione gli accenti comici e ...
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BERTONI, Ambrogio Luigi Giacinto (Luigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Milano il 6 febbr. 1872 da Giuseppe e da Carolina Dominioni, trascorse a Como la prima giovinezza. Di famiglia repubblicana ed [...] , ad esempio) che sostenevano la necessità dell'intervento anarchico a fianco dell'alleanza contro il dispotismo germanico. Con la generale repressione dei movimenti antirnilitaristi da parte dei paesi belligeranti, Il Risveglio rimase un essenziale ...
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BOLOGNINI AMORINI, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque in Bologna il 7 febbr. 1767 dal marchese Giovanni Andrea Bolognini Amorini e da Anna Maria Ariosti, figlia del senatore Alberto Corradino. Nei primi [...] , sui quali aveva scritto le sue correzioni ed aggiunte. Questo esemplare delle Vite, che si trova nella biblioteca dell'Istituto germanico di storia dell'arte a Firenze, contiene anche il ritratto del B. da un dipinto di Barbara Salina.
Il B ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] di una candidatura: il partito della riforma, Reginald Pole e il conclave di G. III, in Annali dell'Ist. storico italo-germanico in Trento, XXI (1995), pp. 41-67; X. Toscani, La Chiesa di Pavia in età moderna, in Storia religiosa della Lombardia ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] delle nunziature per le quali si registrarono avvicendamenti a Napoli, dove Pietro Astorgio di San Pietro prese il posto di Germanico Malaspina (21 dic. 1591), e a Venezia, dove si insediò (per nomina del 22 dic. 1591) il bolognese Alessandro Musotti ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] la facciata di S. Giovanni in Laterano.
Sempre a Roma per la chiesa di S. Apollinare (1741-48) del collegio germanico dei gesuiti il F. studiò due tipi architettonici; quello di navata con cappelle di ridotta profondità e coro curvilineo dietro la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] : intendo l’eredità che fu non solo di Mazzini, ma dei moderati italiani e di Cavour. Coloro che si rifacevano al modo germanico di sentire la nazione stai pur sicuro che non si trovavano fra gli antifascisti ma tra i fascisti e i neo fascisti! Com ...
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