FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] mus. ital., I (1967), pp. 16 ss.; T. D. Culley, Jesuits and music: a study of the musicians connected with the German College in Rome during the 17th century..., Roma 1970, pp. 145 ss., 367; G. Casali, La cappella musicale della cattedrale di Reggio ...
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BALLERINI, Antonio
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 10 ott. 1805, da agiata famiglia. Il 13 ott. 1826, dopo aver compiuto gli studi umanistici, filosofici e teologici a Bologna, entrò nella [...] 2 febbr. 1841 emise i voti solenni. Fu poi per un triennio circa ripetitore e viceprefetto degli studi nel Collegio germanico-ungarico. Nel 1844 fu nominato professore di storia ecclesiastica al Collegio Romano e insegnò tale disciplina fino al 1855 ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] l'Ascoli e il Malfatti, l'Occioni e l'Inama), eredi e continuatori d'una cultura asburgico-mitteleuropea, in senso, appunto, germanico-nordico (di cui si scorgono le tracce frequenti anche nello Zanella, nel Fogazzaro, nell'Aganoor, ecc.): e fu, sul ...
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PATETTA, Federico
Elisa Mongiano
– Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 16 febbraio 1867 da Ferdinando, avvocato, e da Eugenia Airaldi.
Iscrittosi, nell’anno accademico 1883-84, alla Facoltà di giurisprudenza [...] dei testi portarono Patetta a inserirsi nel fuoco dell’acceso contrasto che in quegli stessi anni opponeva, in Germania, Hermann Fitting a Max Conrat in merito all’ininterrotta continuità dell’insegnamento e della tradizione scientifica del diritto ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] e alle grazie stilistico-letterarie, che ad uno "storico scientifico" non si convenisse. Inoltre, quant'era ossequiente alla scienza germanica, non ne era fanatico; non era esclusivista: e si era formato, primamente, su filologi e scrittori "nostrali ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] alla modernità.
A Roma la formazione fu completata dalla collaborazione con W. Amelung, direttore dell'Istituto archeologico germanico, e con E. Steinmann, direttore della Biblioteca Hertziana. Ben presto scelse una specializzazione che non veniva ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] Legrenzi, un musicista del quale non molto è rimasto ma tra i più eminenti del tempo (La divisione del mondo, 1675; Germanico sul Reno, 1676, Reggio 1677, Bologna 1680; Il Creso, 1681; I due Cesari, 1683), e quattro a Carlo Pallavicino, assai legato ...
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ADALGISO
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È ricordato per la prima volta come conte di Parma il 15 giugno 835, nella sottoscrizione di una chartula traditionis della regina Cunegonda a favore del monastero di Santa Maria e S. Alessandro [...] anche Piacenza, allo scopo di proteggere il confine settentrionale del Regnum Italiae dalle mire del fratello Ludovico il Germanico.
Il Pivano (Il "comitato"..., pp. 13-59) giunse alla formulazione di questa ipotesi fondandosi su di una inquisitio ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] che si arrivasse a un vero e proprio scontro, con una tregua fino al maggio dell'876 che il primogenito di Ludovico il Germanico e suo zio, Carlo il Calvo, negoziarono sulle rive del Brenta. Nel senso di una parte avuta in questo episodio da B. e ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] primavera del 1914, vide, in un diverso contesto internazionale, accolte in gran parte le istanze del B., così che la Germania diede il suo assenso alle trattative con la Gran Bretagna, soprattutto perché la tattica suggerita dal B. fu adottata dalla ...
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