(ted. Preussen) Regione storica della Germania, la cui denominazione deriva dai Borussi, o Prussi, popolazioni baltiche che abitavano la zona costiera detta più tardi P. orientale. Fino al 1945 la P. [...] essa fu unita nel 1308-10 anche la Pomerelia, con le foci della Vistola, creandosi così un ponte con i Tedeschi della Germania. I cavalieri dell’Ordine per la loro qualità di monaci non potevano avere legittima discendenza e perciò mantenevano i loro ...
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Sincope (dal gr. synkopḗ, lett. «atto del tagliuzzare») in ➔ fonetica storica è il fenomeno che consiste nella scomparsa di un suono o di una ➔ sillaba all’interno di una parola (per la caduta in posizione [...] forma italiana guaina deriva dal latino vagīna con va- > gua- per similitudine con gli esiti di w- germanico. Il suono bilabiale w germanico fu interpretato, in latino, in un primo tempo con [v]: wanga > vanga; tale suono però risultava molto ...
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L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] per il quale l’alfabeto latino è adottato dal tardo XVIII secolo in luogo del cirillico) e anche lingue europee di ceppo germanico come il tedesco e l’inglese. L’alfabeto latino è, inoltre, stato adottato in Turchia dal 1928, in seguito alle riforme ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] territori a est dell'Oder la lingua tedesca sostituì del tutto quella locale spostando ancora più ad est la frontiera linguistica tra germanico e slavo, che già dopo le vicende del sec. X aveva raggiun-to il fiume Oder.
Le lingue slave presenti nei ...
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L’espressione diritti linguistici si riferisce al diritto di singole persone o di collettività a usare la propria lingua nativa, anche nel caso di una lingua diversa da quella ufficiale o standard: per [...] i giuramenti di Strasburgo, con i quali nell’842 Carlo il Calvo, re dei Franchi occidentali, e Ludovico il Germanico, re di Baviera, rinnovarono la loro alleanza. Affinché il giuramento fosse correttamente interpretato da tutti, Carlo usò una varietà ...
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Per isola linguistica si intende una comunità (o un insieme ridotto di comunità geograficamente contigue) in cui sia tradizionalmente in uso una varietà linguistica nettamente diversa da quella praticata [...] distingue tra una lingua minoritaria di primo grado (ad es., il friulano rispetto all’italiano lingua ufficiale e al dialetto germanico di Sauris e Timau) e di secondo grado (la parlata walser nel panorama franco-provenzale e francofono della Valle d ...
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Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] nell’VIII secolo (Pellegrini 1990: 280).
Nel gruppo dei toponimi che hanno alla base un appellativo di origine germanica bisognerebbe poter distinguere tra quelli continuati o meno nelle parlate neolatine per poter datare il toponimo. Frequente è il ...
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(lat. Gothi o Gothones) Tribù germanica orientale, alla cui formazione concorsero diverse stirpi, le principali delle quali erano di origine scandinava. I Gutoni, menzionati da Plinio il Vecchio e Tacito, [...] popoli dei Visigoti e degli Ostrogoti.
La lingua dei G. (gotico) appartiene al ramo orientale del gruppo linguistico germanico. Ci è nota soprattutto da una traduzione della Bibbia, conservata solo in parte in sette codici di diversa ampiezza ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] 10° e 11° secolo. - Il 10° sec. rappresentò una stasi nella storia della cultura europea; tuttavia ormai in Francia come in Germania erano accesi focolai di cultura. In Italia, dove le scuole sono restaurate per opera di Lotario II ed Eugenio II, la ...
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toponomastica Studio fondamentalmente linguistico dei toponimi o nomi di luogo, sotto l’aspetto dell’origine, della formazione, della distribuzione, del significato ecc. Nella t. si possono distinguere [...] la sostituzione di un nome con altro diverso (per es., il gallo-romano Argentoratum «città bianca» con il germanico Strassburg «castello sulla strada»), due procedimenti: l’abbreviazione come in Salonìki per Tessalonìke, Torino per Augusta Taurinorum ...
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