I feudalesimi
Matteo Sanfilippo
La riflessione storiografica sull’essenza del feudalesimo nasce con la polemica settecentesca contro gli impedimenti da esso discesi. Nel 1776 P.-F. Boncerf, direttore [...] tutto il mondo anglosassone rigetta nel passato il feudalesimo, identificato come il vero difetto del mondo latino e germanico. Gli storici del Regno Unito ricordano come quest’ultimo diventò il più moderno Stato europeo proprio perché è precocemente ...
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GODEPERTO
Vasco La Salvia
Figlio del re longobardo Ariperto I, G. apparteneva alla cosiddetta dinastia bavarese dei regnanti longobardi: suo nonno paterno, Gundoaldo duca di Asti (m. circa 615), e la [...] cura di C. Brühl, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LXIV, Roma 1973, n. 6 p. 24; O. Bertolini, I Germani. Migrazioni e regni nell'Occidente già romano, Milano 1965, pp. 249 s., 256; G.P. Bognetti, Il gastaldato longobardo e i giudicati di ...
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BRAGADIN, Filippo
Giovanni Pillinini
Nacque il 3 sett. 1509 da Gianfrancesco - della famiglia di Giacomo Bragadin di S. Maria Formosa. La madre era una Boldù. Lo troviamo ricordato una prima volta nel [...] in se stessa, ma lo diveniva ancor più per il fatto di essersi verificata in Friuli, terra vicina al mondo germanico e quindi maggiormente aperta alle correnti del protestantesimo d'oltralpe. Il B. rischiò in tale occasione di essere accusato di ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] prigionieri di guerra, ma soltanto nel caso che prima della cattura essi fossero già di fede cattolica. Il mondo germanico considerava la s. senza quelle mitigazioni introdotte dagli ultimi imperatori romani. Nell’Europa occidentale (6°-11° sec.) la ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] esercizio raggiungevano complessivamente quasi 11.000 km. Nel 1848, in Francia esse superavano di poco i 1900 km e in Germania i 4800, mentre in Italia toccavano appena i 200.
Gli USA avanzarono di pari passo con l’Inghilterra: particolare importanza ...
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asbùrgico, Impèro Con la denominazione I.a. si fa riferimento al complesso e articolato dominio imperiale che la dinastia degli Asburgo esercitò per secoli in Europa, dapprima alla guida del Sacro romano [...] e dall'Italia nel 1866, fu pressoché interamente estromesso dalla penisola italiana e perse la sua residua influenza sul mondo germanico, in via di definitiva unificazione sotto l'egemonia prussiana. Fu quindi costretto a ripiegare su sé stesso e a ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] collegano con i vicini cantoni di Zug, Schwvz e Glarona. In tal modo essa è in diretta comunicazione con l'Italia, la Germania, la Francia e la Svizzera occidentale. La città si estende da sud a nord in magnifica posizione sulle due rive della Limmat ...
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ZELANDA (oland. Zeeland; A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Provincia che comprende la parte sud-occidentale dell'Olanda e ha una superficie di 2730 kmq. (senza le maggiori acque interne, 1831,75 kmq.). [...] secoli prima di Cristo e non è del tutto da escludersi che quei primi abitanti fossero Liguri; comunque essi erano di razza non germanica e formano tuttora il substrato scuro della popolazione zelandese. Al tempo di Cesare vi si trovava un popolo non ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Gefährdung der Seelen: Spanien, Mailand und der Kampf ums Veltlin (1620-1641), Zürich 1995, ad indicem; G. Lutz, Roma e il mondo germanico nel periodo della guerra dei Trent'Anni, in La Corte di Roma tra Cinque e Seicento, a cura di G.V. Signorotto-M ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] ), "Archivio Storico Italiano", 118, 1960, pp. 190-211.
Sulle relazioni della Santa Sede con l'Austria e il mondo germanico:
E. Ruck, Die römische Kurie und die deutsche Kirchenfrage auf dem Wiener Kongress, Basel 1917.
A. Hudal, Die österreichische ...
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