GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] al diritto longobardo. Così, il cap. 354 dell'editto di Rotari non sancirebbe a suo parere alcun principio di diritto germanico di riconoscimento del lavoro come modo di acquisto della proprietà ma, in uno con la prassi e la dottrina medievale (che ...
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AVELLINO, Francesco Maria
Piero Treves
Nacque in Napoli il 14 ag. 1788, dall'architetto e ingegnere Gioacchino e da Rosalba Barba.
Educato alla scuola dei classici da Onofrio Gargiulli, cui doveva succedere [...] quanto da un suo demerito, ché il Niebuhr, il Creuzer, K.O. Müller, gli storiografi e filologi del romanticismo germanico, e non solamente germanico, famigliari all'A. come autori o come fonti, non vennero mai da lui intesi e colti, discussi comunque ...
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GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, primo di questo nome; figlio di Lamberto (I) conte di Nantes, nacque intorno al secondo decennio del secolo IX.
La famiglia [...] la capacità di azione di Lotario, che si trovò a non poter esercitare più alcun diritto sopra la Francia e la Germania.
G., che evidentemente era un suo grande sostenitore, fu investito nell'842 del Ducato di Spoleto, territorio che aveva conosciuto ...
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BRIZIO, Edoardo
Luigi Rocchetti
Nacque il 3 marzo 1846 da Pietro e da Luigia, agiati commercianti, a Torino, e qui compì gli studi classici e frequentò l'università. Nel 1868, vinto il concorso per [...] Tarquinia e nel Viterbese.
Fu un periodo di intenso lavoro in cui il B. - anche grazie al contatto con la Scuola germanica di Roma, l'unica che disponesse di una metodologia scientifica e di una certa prospettiva storica - affinò ed approfondì il suo ...
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Statista (Schönhausen 1815 - Friedrichsruh 1898). Di antica famiglia nobile del Brandeburgo, fece i suoi studî a Gottinga. Fin dal 1847, segnalandosi alla "dieta unita" di Berlino per la vigorosa politica [...] , cercò costantemente di mantenere l'accordo anche fra Vienna e Pietroburgo: giunse (giugno 1881) a stipulare un trattato di alleanza fra Germania, Austria e Russia e riuscì, fino al 1885, a mantenere di fatto i buoni rapporti fra le tre potenze. La ...
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Scrittrice francese (Parigi 1766 - ivi 1817), figlia del ministro J. Necker. Formatasi sui principî di Rousseau, cui consacrò le Lettres sur les ouvrages et le caractère de Jean-Jacques Rousseau (1788), [...] che adorava, ne celebrò la memoria nelle pagine Du caractère de Monsieur Necker et de sa vie privée. Al viaggio in Germania seguì il viaggio in Italia (1805); a Milano conobbe V. Monti, attestandogli una viva simpatia; visitò Parma, Bologna; a Roma ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] Anacleto e il principe normanno, passò le Alpi nell'aprile 1132, non appena fu certo dell'arrivo imminente del sovrano germanico. Il 13 giugno, con il concilio di Piacenza, egli prese a diffondere in Italia le disposizioni canoniche che già aveva ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] (in Romania, Paris, XLII [1913], pp.161-172), quindi da due libri intesi rispettivamente a illustrare L'elemento germanico nella lingua italiana (Genova 1914) e a delineare un compiuto profilo dell'Italia dialettale (Milano 1916).
In particolare la ...
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FORCELLA, Vincenzo
Luisa Narducci
Nacque a Corneto (antica denominazione di Tarquinia, nella Maremma laziale) nel 1837 da famiglia nobile. I genitori, Anna Maria Bruschi e Costantino, notaro pubblico, [...] il quale il F. (come si può rilevare da alcune lettere autografe conservate presso l'Istituto archeologico germanico di Roma, nelle quali egli chiede spesso anticipi sui fascicoli di prossima pubblicazione) dovette forse vivere in ristrettezze ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] . Fu inoltre proposta al G. l'importante carica di tesoriere generale dello Stato, quindi la nunziatura di Polonia, in sostituzione di Germanico Malaspina. Ma il G. rifiutò in entrambi i casi: non si sentiva, infatti, pronto ad assumere l'onere della ...
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